Father Soldier Son - Di Catrin Einhorn e Leslye Davis (2020)
Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)
Nel 2010, il sergente dell'esercito americano Brian Eisch è un padre single di due figli, Isaac, 12 anni, e Joey, 7 anni. Mentre è in missione in Afghanistan per 6 mesi, i ragazzi vivono con lo zio e desiderano riavere il padre a casa. Sono felicemente riuniti per un breve intervallo di 2 settimane orima di un'ulteriore missione, durante il quale si divertono ad accamparsi, cacciare e pescare insieme. Brian esprime la sua più grande paura, quella di tornare a casa influenzato dalle sue esperienze di guerra e potenzialmente arrabbiarsi e urlare contro i suoi figli, un sentimento condiviso dai suoi figli, che hanno sentito storie del genere dai loro amici.
Già detto del fatto che Netflix sia molto forte sui documentari, questo Father Soldier Son, molto statunitense (ma riportabile senza dubbio anche dalle nostre parti), è un onesta riflessione sul "mestiere della guerra", che cerca di non essere parziale e rimanere pragmatica. Ma le conclusioni, credo, sono le stesse. Non male.
Already mentioned of the fact that Netflix is very strong on documentaries, this Father Soldier Son, very American (but undoubtedly we can also imagine the same problem in our countries), is an honest reflection on the "craft of war", which tries not to be partial and to remain pragmatic . But the conclusions, I believe, are the same. Not bad.
Nessun commento:
Posta un commento