Aphelion - Leprous (2021)
Due anni dopo Pitfalls, ecco il settimo lavoro della band norvegese dal titolo Aphelion. Il percorso è quello che già potevamo immaginarci (per chi lo ha ascoltato, fin da Malina del 2017, il primo senza voce harsh): un prog metal estremamente melodico e perfino sinfonico. Rischiano perfino di essere stucchevoli, da quanto questo disco è delicato, levigato, morbido, tecnico. Ma è indubbio siano in grado di suonare e comporre grandi atmosfere che si collocano davvero più nel campo del rock progressivo che in quello dell'heavy metal.
Two years after Pitfalls, here is the seventh work of the Norwegian band entitled Aphelion. The path is what we could already imagine (for those who have listened to it, since Malina in 2017, the first without harsh vocals): an extremely melodic and even symphonic prog metal. They even risk being cloying, since this disc is delicate, smooth, soft, technical. But there is no doubt that they are able to play and compose great atmospheres that are really more in the field of progressive rock than in that of heavy metal.
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