Bleak Moments - Di Mike Leigh (1971)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)
West Norwood, sobborgo di Londra, primi anni '70. Sylvia si prende cura di sua sorella Hilda, in ritardo di sviluppo; Sylvia al lavoro ha un amico, se così si può definire Pat, un insegnante; la stessa Sylvia ha anche un potenziale fidanzato, Peter, un altro tipo davvero poco empatico; infine c'è Norman, una specie di hippy che vive nel garage di Sylvia. Una cappa di incomunicabilità, tutta inglese, avvolge non solo i personaggi, ma l'intero sobborgo.
Debutto folgorante da parte del grande regista inglese; molto teatrale, ispirato a grandi del passato, ma indicativo di quello che riuscirà a fare in futuro, sezionando dal di dentro la flemma britannica. Un film agghiacciante nel vero senso della parola, è come se tutto fosse congelato nell'impossibilità di esprimere qualsiasi sentimento.
Dazzling debut by the great English director; very theatrical, inspired by greats of the past, but indicative of what he will be able to do in the future, dissecting British phlegma from within. A chilling film in the true sense of the word, it is as if everything was frozen in the impossibility of expressing any sentiment.
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