Il cardellino - Di Donna Tartt (2013)
La storia è raccontata in una narrazione retrospettiva e in prima persona da Theodore "Theo" Decker. A tredici anni, la vita di Theo viene sconvolta quando lui e sua madre visitano il Metropolitan Museum of Art per vedere una mostra di capolavori olandesi, tra cui uno dei suoi dipinti preferiti, Il cardellino di Carel Fabritius. Lì, viene incuriosito da una ragazza dai capelli rossi accompagnata da un uomo anziano. Una bomba esplode nel museo, uccidendo sua madre e molti altri visitatori.
Il primo romanzo dell'autrice in questione, The Secret History (in Italia Dio di illusioni), uscì nel 1992, e ne rimasi folgorato, ve l'ho detto più volte. Questo Il cardellino, di cui vi parlo con colpevole ritardo (2013), è il suo terzo romanzo, come sempre corposo (784 pagine in originale), e come sempre, bellissimo e coinvolgente, nonostante le incredibili vicende del protagonista. Solita scrittura di grande livello, scorrevolezza, ironia, e introspezione.
The first novel by the author in question, The Secret History, came out in 1992, and I was struck by it, I have told you several times. This The Goldfinch, of which I speak with guilty delay (2013), is her third novel, full-bodied as always (784 pages), and as always, beautiful and engaging, despite the incredible events of the protagonist. Usual high level writing, fluency, irony, and introspection.
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