Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)
Hannes, un bidello del liceo locale alla vigilia della pensione, incattivito dalla vita, rimane sconvolto quando la moglie Anna, sofferente da tempo, si ammala ed è costretta a letto. Hannes quindi è costretto a prendersi cura di lei per la prima volta e scopre lentamente sentimenti a lungo sepolti dentro di lui.
Lungometraggio di debutto del regista islandese autore già di alcuni cortometraggi, tra i quali uno nominato agli Oscar. A parte il sempre intrigante sfondo islandese, film semplice ma profondo sui sentimenti a tutte le età. Interessante.
Debut feature film by the Icelandic director who has already made some short films, including one nominated for an Oscar. Aside from the always intriguing Icelandic background, a simple but profound film about feelings at all ages. Interesting.
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