No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20250914

L'uva dell'ira

The Grapes of Wrath - Di John Ford (1940)
Giudizio sintetico: da vedere (4,5/5)


Dopo essere uscito di prigione, Tom Joad fa l'autostop per raggiungere la fattoria dei suoi genitori mezzadri in Oklahoma. Lungo la strada, incontra Jim Casy, un ex predicatore che lo aveva battezzato, ma che nel frattempo ha perso la fede. Si reca con Tom alla proprietà dei Joad. È deserta, ma trovano il vicino Muley Graves, che si nasconde lì. Graves racconta di come i contadini locali siano stati costretti ad abbandonare le loro fattorie dai proprietari terrieri, che hanno demolito le loro case con i trattori. Tom si riunisce presto con la famiglia a casa dello zio. I Joad stanno migrando con altre famiglie sfrattate verso la terra promessa della California. Caricano tutto in un'auto fatiscente adattata a camion per affrontare il lungo viaggio. Casy decide di accompagnarli. Il viaggio lungo la Highway 66 è arduo e presto si ripercuote sulla famiglia Joad. L'anziano nonno muore lungo la strada. La famiglia parcheggia in un campo e incontra un migrante di ritorno dalla California. Prende in giro l'ottimismo del padre sulle opportunità che la California offre e parla con amarezza delle sue esperienze nell'Ovest. La nonna muore quando arrivano in California. Il figlio maggiore, Noah, lascia la famiglia. (Wikipedia)

Tratto dal grande libro omonimo di John Steinbeck, identico nella prima parte, profondamente diverso nella seconda (per eliminare molte delle "tendenze comuniste" dello scrittore), seppur edulcorando anche parti troppo scabrose per l'epoca (oltre a quelle troppo politiche), e riducendo buona parte dei personaggi secondari a mere comparse, il film di Ford conserva la potenza del racconto epico, e rende la figura di Tom Joad mitologica. Capolavoro.

Based on John Steinbeck's great book of the same name, identical in the first part, profoundly different in the second (to eliminate many of the author's "communist tendencies"), while toning down parts that were too scabrous for the time (as well as those that were too political), and reducing many of the secondary characters to mere extras, Ford's film retains the power of the epic tale, and makes the figure of Tom Joad mythological. A masterpiece.

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