No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20250920

Povere cose

Poor Things - Di Yorgos Lanthimos (2023)
Giudizio sintetico: capolavoro (4,5/5)


Nella Londra tardo vittoriana del 1882, lo studente di medicina Max McCandles viene incaricato dallo scienziato pazzo Godwin Baxter di registrare il comportamento di una strana donna quasi muta che vive in casa di Godwin. Godwin rivela che il suo corpo è quello di una donna incinta morta suicida gettandosi dal Tower Bridge; Godwin ha sostituito il cervello della donna con quello del feto, dotandola di una mente infantile, e l'ha battezzata con il nome di Bella Baxter. Con il passare delle settimane, il vocabolario di Bella migliora e lei mostra una meraviglia infantile per il mondo. Incoraggiato da Godwin, Max si innamora di Bella e le chiede di sposarlo. Bella accetta, ma presto scopre la masturbazione e il piacere sessuale, che la portano a scappare con Duncan Wedderburn, un avvocato dissoluto, a Lisbona. Lì, hanno rapporti sessuali pressoché costanti, poiché Bella non comprende nulla al di là del piacere fisico. (Wikipedia)

Film impossibile da incasellare in un solo genere, esteticamente surreale e bellissimo, ho sentito personalmente, all'uscita della proiezione, uno spettatore che lo demoliva, rispondendo ad un inserviente del cinema che gli chiedeva un giudizio (evidentemente si conoscevano e lo spettatore è un appassionato). Sicuramente divisivo, a mio modestissimo giudizio è, e probabilmente rimarrà, uno degli apici del regista greco, del quale sono un ammiratore: Poor Things è esilarante, sfacciato, di una bellezza estetica travolgente, spiazzante, e soprattutto, profondamente femminista. Tutto il cast è superlativo, e Emma Stone (Bella Baxter) è eccezionale. Come espresso nel giudizio sintetico, per me un capolavoro.

A film impossible to pigeonhole into a single genre, aesthetically surreal and beautiful. I personally heard, upon leaving the screening, a moviegoer tear it down, responding to a cinema attendant who asked for his opinion (obviously they knew each other and the moviegoer is a film enthusiast). Certainly divisive, in my humble opinion it is, and will likely remain, one of the pinnacles of the Greek director, of whom I am an admirer: Poor Things is hilarious, cheeky, aesthetically stunning, unsettling, and above all, profoundly feminist. The entire cast is superb, and Emma Stone (Bella Baxter) is exceptional. As stated in the summary review, for me, a masterpiece.

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