Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)
Ben e George, una coppia omosessuale di Manhattan, si sposano dopo 39 anni insieme. George è un insegnante di musica in una scuola cattolica e, quando la notizia del matrimonio raggiunge l'arcidiocesi, viene licenziato. Senza il suo stipendio, la coppia non può più permettersi il loro appartamento a New York ed è costretta a chiedere rifugio ad amici e parenti, con conseguente separazione. Ben rimane a Brooklyn con il nipote Elliot, la moglie di Elliot, Kate, scrittrice, e il figlio adolescente Joey, mentre George dorme con i loro (ormai ex) vicini, una giovane coppia omosessuale composta da due poliziotti del NYPD amanti delle feste, Roberto e Ted. Ancora fidanzati ma con la mancanza reciproca, Ben e George trovano il modo di trascorrere del tempo insieme, mentre tutte le parti coinvolte affrontano la casualità di una persona in più che vive in uno spazio progettato per meno persone. Elliot, Kate, Joey, Roberto e Ted decidono quanto vogliono essere coinvolti nelle vite di Ben e George, e viceversa. (Wikipedia)
Altro film di Ira Sachs, ma che, rispetto al precedente Keep the Lights On, viaggia più sui toni della commedia. C'è anche un'altra sostanziale differenza: il cast è composto da nomi molto noti, e, nonostante il tono più leggero, affronta non poche problematiche interessanti.
Another film by Ira Sachs, but one that, compared to his previous film, Keep the Lights On, is more of a comedy. There's another substantial difference: the cast is made up of well-known names, and despite the lighter tone, it tackles quite a few interesting issues.
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