No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20250901

Ragazzo di strada

Rude Boy - Di Jack Hazan e David Mingay (1980)
Giudizio sintetico: da vedere (3,5/5)


In parte finzione, in parte rockumentary, racconta la storia di Ray Gange, un giovane fan dei Clash che lascia il suo lavoro senza futuro in un losco sexy shop di Soho per diventare roadie della band. Il film include anche numerose riprese dei Clash a un concerto di Rock Against Racism al Victoria Park, durante i loro tour "On Parole" e "Sort It Out", e in studio durante le registrazioni dell'album "Give 'Em Enough Rope". Il film prende il nome dalla sottocultura dei "rude boy" e nel corso degli anni si è guadagnato un seguito di culto. (Wikipedia)

Tralasciando le polemiche, soprattutto da parte della band, a proposito della caratterizzazione degli afro all'interno della storia (che ha portato al disconoscimento del film da parte della band stessa), è del tutto comprensibile il perché Rude Boy sia divenuto un oggetto di culto: un documento straordinario che documenta una band che ha influenzato moltissimo tutta la musica che è venuta dopo di loro, probabilmente all'apice della loro carriera, o immediatamente prima, con tutti i loro difetti, ma pure con la loro grandiosa inventiva e la capacità di fondere generi musicali diversissimi tra di loro. Nella forma no, ma nella sostanza un capolavoro.

Leaving aside the controversy, especially from the band, about the characterization of Afro-English in the story (which led to the band's disavowal of the film), it is completely understandable why Rude Boy has become a cult object: an extraordinary document that shows a band that greatly influenced all the music that came after them, probably at the height of their career, or immediately before, with all their flaws, but also with their grandiose inventiveness and ability to blend very different musical genres. Not in its form, but in substance a masterpiece.

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