Come Eminem. Vi basti questo per adesso.
Anzi. Ve ne racconto una brevissima prima di andare a letto.
Aeroporto di Pisa. Passo i controlli. Mi siedo. Mi guardo intorno. Leggo un po'. Mi viene sete, mi alzo e vado al bar a comprare una bottiglietta d'acqua. La prendo dal frigo e la appoggio sul banco vicino alla cassa. Facco un cenno alla cassiera.
Cassiera: one-twenty.
Io: Boia, sembro così straniero?
Cassiera: Ah! No no...insomma....forse gli occhiali....sai cosa...è che qui non è che ne passi tanti di italiani....
Io: Ah, ok.
Pago
Cassiera: Grazie, ciao...scusa eh...
Io: Seeee, maddiosadé. Ciao bella.
6 commenti:
per un pisano tu sei straniero
forse sei straniero....
...come ir fratello di ovosodo...
ma soprattutto..quanto cazzo ocsta l'acqua a Pisa!?!?!?
E, essendo partiolarmente romantico, nonchè fedele seguace dell' "ogni lasciata è perza", al ritorno n'hai fatto la posta venti minuti armeno.... per abbordarla in Spagnolo Fluente...
a linate le cassiere mica lo parlano, l'inglese...
in sardegna ho pagato un estathè 2 euro
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