No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20070611

riposo

Al contrario di quello che accade quasi sempre, il blog è rimasto inattivo, spoglio di aggiornamenti, nel fine settimana. Almeno da parte mia, mentre solitamente mi "sfogo" nel fine settimana, ho più tempo, riesco a concentrarmi e a mettere in pratica tutte le idee che mi vengono durante la settimana lavorativa. Questo fine settimana invece ho addirittura spento il pc, e mi sono regalato quasi 24 ore di "ferie". Ne avevo bisogno, anzi, ho messo a fuoco che ho bisogno di ferie vere. Infatti, mi farò 6 giorni quasi pieni in Sardegna dal 21 al 26 giugno, faccio un agile Pisa-Cagliari con la Ryanair, ed andrò ospite degli amici di questo blog che, infatti, parlano già dei preparativi. Saranno sempre pochi giorni, ma è già qualcosa. Ma lasciamo i toni da piagnisteo, che altrimenti sembra che lavori in miniera, e non voglio dare questa impressione.
La settimana scorsa è stata dura, soprattutto verso la fine. Un po' per il lavoro, davvero impegnativo mentalmente, un po' perchè giovedì sera me ne sono andato a Bologna a vedere gli Isis (ve ne parlerò, bel concerto), ed è stata dura. Uscire da lavoro, salire immediatamente in auto, farsi la Firenze-Mare (la FI-PI-LI dopo un po' diventa pesante, è meglio cambiare un po') e poi la Firenze-Bologna, incontrare gli amici, mangiare una pizza, vedersi il concerto, ripartire, andare a letto alle 4 e svegliarsi alle 6,30, dare "il colpo di mano" ai conti della mattina dalle 7 alle 8 e poi dalle 8,15 alle 11,30 sciropparsi 4 colleghi belgi che ti bombardano di domande nella lingua di Sarkozy, rientrare in ufficio e ritrovarsi tutto da fare perchè il collega è in visita fornitori, pranzare con un gelato, riprendere con la "lotta" fino quasi alle 19, ti fa venir voglia di rifiutare il pur cortese invito di due amiche ad andare a vedere i Verdena (ma c'erano anche gli Evanescence) a Pisa, così come ho fatto.
Non contento, ed evidentemente ancora non ben conscio dei limiti fisici di un ultra-quarantenne, il sabato mi alzo alle 6, faccio la camminata di un'ora, vado a fare il pieno all'auto e a controllare l'olio, alle 9 in punto raccolgo il nipote da mia sorella che va a lavorare, lo controllo sotto il solleone devastante di questo sabato passato, lo faccio sfinire al punto che alle 12 mentre lo rivesto mi dice di voler dormire sulla sdraio e poi si addormenta sul passeggino mentre lo porto a casa di mio padre per il pranzo. Ripassa mia sorella che se lo riprende, mangio insieme a mio padre (ci sarebbero delle chicche da raccontarvi su questo pranzo a due, come su ogni cosa che dice o che fa questo straordinario 71enne un po' paraculo, un po' PR, e mi riprometto di dedicargli qualche post in futuro), ci faccio due chiacchiere molto rilassanti (ultimamente stiamo riscoprendo il gusto di confrontarci senza "beccarci"), torno a casa mentre stanno chiudendo le strade per l'imminente Festa del Pesce, una festa ormai tradizionale nel mio comune, che paralizza l'intera zona tra Rosignano e Castiglioncello (questo il motivo del mio inventarmi weekend fuori in questa data), salgo in macchina e parto alla volta di Celle Ligure (per info, cliccare qui). Entro in autostrada a Livorno, as usual, e alla prima area di servizio (prima di Pisa) sono costretto a fermarmi e a sdraiare il seggiolino perchè non riesco a tenere gli occhi aperti. E' l'inizio di un viaggio tutto sommato curioso, dato che non mi era mai capitato di avere tanto sonno durante un tragitto in auto, neppure di notte di ritorno da un concerto o da una cena.
Per farla breve: dormo 20 minuti, prendo un caffè, riparto, ma dopo La Spezia devo rifermarmi ancora per manifesta incapacità a stare sveglio. Un incubo. Dopo, la sfango, e poco prima delle 18 sono dagli amici a Celle. Dopo cena non riesco a tenere gli occhi aperti.
Come si dice, la vecchiaia è brutta.

Vabbè, il giorno dopo è andata bene, ho rivisto qualche faccia conosciuta e molto simpatica (il padre del mio amico farebbe una splendida coppia col mio), altre non sono riuscito a vederle ma sarà per la prossima, il viaggio di ritorno è andato bene, e la sera ho anche avuto la forza di andare al cinema per Ocean's Thirteen, divertente, ve ne parlerò.

La vita è meravigliosa, ma bisogna dormire un po' di più. Infatti, stamattina sono arrivato a lavoro tardissimo, e la settimana ricomincia di corsa.

A presto.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

io non te lo volevo dire... ma il 24 sarò a Villasimius (occasione di lavoretto tramite teatro rilassante e sopratutto spesata!).
tutto ciò è assurdo.
: )))))
mau

Anonimo ha detto...

dai , bloccati due secondi dal tour de force . e lo sai che mi e' sempre sembrato impossibile che il momento sarebbe arrivato anche per noi ...

Anonimo ha detto...

riassumo il post della cara amica...

...asciugati....

Anonimo ha detto...

oltre che asciugatti mi toccherei anche...

...potrebbe essere una gufata....

jumbolo ha detto...

cinaho, non ho commentato appunto perchè sicuramente è una che ha sbaLLiato blogghe

jumbolo ha detto...

non ha sbaLLiato blog, ora ho capito :))