
Un'altro regalo natalizio. Non conoscevo Alicia Gimenz Bartlett, ma questo libro è volato. Lo stile è snello, diretto. Racconta avvenimenti e sentimenti in modo chiaro e preciso. 250 pagine che si leggono tutto d'un fiato.
Il ritratto di un uomo ossessionato dal cambiamento, che non riesce a concepire la vita se non come un passare continuo e ricorrente, un fuggire e un tornare, accanto a corpi immobili: corpi di case, di città, di alberi. O corpi di donne: fisicamente immobili, se sono le compagne a pagamento occasionali pescate in un motel; psicologicamente immobili, se sono la moglie e l'amante fissa, che diventano insopportabili non appena manifestano un moto autonomo del sentimento. Ma tutto invece si muove intorno a lui, tutti i corpi resistono al suo dominio. Quest'uomo incontra se stesso in un'altra donna: "ho l'impressione che è lei che si sta scopando me". Ed è la catastrofe del suo piccolo cosmo esistenziale.Consigliato!
Nessun commento:
Posta un commento