No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20080902

it's time to say goodbye


Anche se scrivo questo post con un paio di giorni di ritardo, il 31 di agosto è una data importante e significativa. Non è segnata in rosso (a parte questa volta, visto che era domenica), non è un anniversario particolare; è la data che segna la differenza tra "noi" che viviamo "in riva al mare", e "gli altri", che vivono in qualsiasi altro luogo, che a "noi" pare incompleto e perfino senza un senso particolare. Detta così è un po' schematica, non è che tutti i vacanzieri se ne vadano il 31 agosto, ma la differenza si nota, soprattutto in una cittadina di grandezza medio-piccola come la mia, un luogo dove in autunno e in inverno alle nove di sera le strade e i parcheggi si svuotano completamente, e dove ti può capitare di aggirarti senza meta percependo una straordinaria sensazione di possesso e, al tempo stesso, di appartenenza.

La "nostra" è un po' una vita a doppia velocità, cambia tra i 2-3 mesi estivi e i 9 "invernali" (la "stagione lunga" è sempre stata un po' la nostra chimera). Cambiano le tempistiche e i ritmi. Per percorrere un tratto di strada si passa da 20 a 40 minuti, troviamo la fila al negozio di alimentari o al supermercato, al bar per fare colazione. Intendiamoci, non mi sto lamentando, assolutamente. Mi piace osservare i cambiamenti, mi piace vedere che, come le maree, il ritmo della nostra vita muta al mutare delle stagioni. Che, in questo caso, ci sono ancora.

2 commenti:

scoppe ha detto...

pero' come si sta bene in quei 9 mesi..........
ho ripreso possesso dei miei ritmi

calimero ha detto...

io invece ti faccio il discorso contrario
avendo preso la bellissima abbitudine di non andare in ferie ad agosto
io Roma invece la vivo un mese l'anno ...l'unico mese che non la odio....che non odio quell'anima cittadina che mi calamita in mezzo al caos totale e non mifa' decidere di andarmene nonostante l'invivibilita' della citta
per tornare a noi un mese l'anno vivo e godo il senso di appartenenza alla mia citta'.