No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20100606

le cronache di Riddick


The Chronicles Of Riddick - di David Twohy 2004


Giudizio sintetico: si può vedere (2,5/5)

Giudizio vernacolare: o facci ir furbo co' riddicche vai



Futuro lontano; in una galassia molto diversa da quella che conosciamo noi (ma forse è la nostra, geneticamente modificata), Riddick è un criminale ricercato da molti, ed ha una taglia importante sulla testa; ma c'è anche chi lo cerca perchè pare, secondo i calcoli di una razza dall'intelligenza matematica (gli elementali, rappresentati da Judy Dench, pare corteggiata a lungo da Vin Diesel per apparire in questo film), sarà l'unico in grado di salvare il sistema dal dominio dei Necromonger, una razza superiore che ingloba le altre tramite una specie di lavaggio del cervello, e li sottomette alla propria religione. La lotta sarà dura e irta di ostacoli.

Seguito di "Pitch Black", fanta-cult a basso budget del 2000, stesso regista e stesso protagonista, Vin Diesel appunto, che stavolta fa anche da produttore. Le atmosfere sono diverse, più epiche e ben riuscite grazie ad un imponente lavoro di effetti speciali e di computer graphic; la trama forse un po' prevedibile (quale film fantascientifico non lo è?) e le scene di azione spesso esagerate; nonostante ciò, non riesco a parlar male di questo film, forse perchè il regista sa il fatto suo, o forse perchè Diesel è un attore fisico ma autoironico, che riesce simpatico e, insieme al regista, crea un antieroe taciturno e vagamente ispirato ai western più belli.
Un fondo di politicamente corretto nelle metafore della storia, che non fa mai male, per un film che non è un capolavoro ma che sicuramente annoia meno di Matrix, senza essere stato pubblicizzato altrettanto.

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