No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20100604

realismo folk


Realism - The Magnetic Fields (2010)

Non so, probabilmente la band di Stephin Merritt è troppo cerebrale anche per uno come me, che non si ritiene del tutto stupido. Fatto sta che, nonostante recensioni inneggianti al gran disco, questo Realism è riuscito, a discapito di tutte le volte che l'ho ascoltato, poi atteso, poi riascoltato, a farmi concludere che i The Magnetic Fields sono una delle band che meno riesco a sopportate.
Visto dai più come una sorta di gemello folk del precedente Distorsion, Realism è probabilmente un disco che va apprezzato più per i testi che per la musica, che seppur ricca in un ambito, appunto, folk-pop, alla lunga inanella una serie di pezzi che stancano parecchio.
Echi, tablas e autoharp, assieme a chitarre, mandolini ed ukulele, intrecci di cori suadenti che cantano testi ironici e sarcastici, non bastano a fare, almeno per come la vedo io, un grande disco.

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