L'arte del Piano B - di Gianfranco Franchi (2011)
Un piccolo trattato sull'alternativa. "Il più famoso piano B, il più spettacolare, diciamolo, è stato l'Arca di Noè", dice l'autore. Un divertissement, ma fino ad un certo punto, sulla possibilità di cambiare le nostre vite, preparando un'alternativa che sia più compatibile con l'ecologia, l'economia, la democrazia, ma pure con l'essere umano.
Una serie di esempi, in tutti i campi (c'è perfino quello del calcio di Zeman), scritti con mano divertente e simpatica, che culminano con quelli sull'editoria, dove l'autore elogia l'editore (la Piano B edizioni srl di Prato), e qui, sinceramente, il tutto acquista il sapore di un clamoroso autogoal.
Con quello che sta succedendo, stento a credere che ci sia ancora chi non sogna un Piano B. Ce l'ho anch'io, che sono un inguaribile ottimista. Non crediate di trovare delle risposte, in questo libro. Non ci sono metodi, c'è solamente un solleticare le coscenze dei lettori ad aprire le loro menti, a riflettere sul fatto che non importa pensare troppo in grande per il proprio Piano B.
Ciononostante, illuso dal titolo e da qualche intervista, mi aspettavo qualcosa d'altro. E sinceramente, ho difficoltà a capire se Franchi potrà scrivere qualcosa di realmente interessante in futuro. L'arte del Piano B è una sorta di esperimento. E' curioso da leggere, ma probabilmente chi ha una mente open, non troverà nient'altro che riflessioni condivisibili ma già in parte elaborate da solo.
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