No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20250202

Mamie Elizabeth Till-Mobley

Till - Di Chinonye Chukwu (2022)
Giudizio sintetico: da vedere (3,5/5)


Nell'agosto del 1955, il quattordicenne Emmett Till viveva con la madre, Mamie, al 6427 South Saint Lawrence Ave a Chicago, Illinois. Prima che Emmett parta per andare a trovare dei parenti a Money, Mississippi, Mamie lo avverte di stare molto attento con i bianchi. In una stazione ferroviaria, i Till incontrano lo zio di Mamie, Mose "Preacher" Wright, e il cugino di Emmett, Wheeler Parker. Dopo aver raccolto cotone in una piantagione di mezzadri, Emmett e i suoi cugini acquistano caramelle al Bryant's Grocery and Meat Market. Alla cassa, Emmett dice a Carolyn Bryant che sembra una star del cinema prima di mostrarle una fotografia di una ragazza bianca nel suo portafoglio. Carolyn segue Emmett fuori dal negozio, dove lui le fischia. Disgustata, Carolyn recupera un fucile dal suo veicolo mentre Till e i suoi parenti fuggono dal negozio. Nelle prime ore del 28 agosto, il marito di Carolyn, Roy, e il suo fratellastro, John William "J. W." Milam, arrivano a casa dei Wright e vi entrano con la forza. Trovano Emmett in una delle camere da letto e lo costringono a indossare i suoi vestiti prima di rapirlo. La prozia di Emmett, Elizabeth, offre loro dei soldi, ma Milam rifiuta. Prima di andarsene, Milam tiene in ostaggio Wright con una pistola. All'interno di uno degli altri veicoli, Carolyn identifica Till e i Bryant se ne vanno nella notte. Emmett viene poi picchiato selvaggiamente, colpito a morte e il suo corpo viene gettato nel fiume Tallahatchie. (Wikipedia)

Film girato da una regista poco conosciuta, statunitense di origini nigeriane, e con un cast di caratteristi (a parte Whoopi Goldberg nella parte della nonna di Emmett Till), racconta di una delle vergogne statunitensi, la storia, appunto, del linciaggio di un ragazzino di 14 anni. Bastava quindi poco per toccare i cuori e le coscienze: la regista lo fa bene, e ne fa un film sulla ricerca della verità, dove la vincitrice è la figura della madre della vittima, e tutti quelli che le hanno dato una mano.

A film shot by a little-known director, an American of Nigerian origins, and with a cast of character actors (except Whoopi Goldberg in the role of Emmett Till's grandmother), it tells of one of the American shames, the story, precisely, of the lynching of a 14-year-old boy. It took very little to touch hearts and consciences: the director does it well, and makes it a film about the search for the truth, where the winner is the figure of the victim's mother, and all those who gave her a hand.

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