Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)
Le ragazze protagoniste si allenano a football americano. Quando tornano nel loro quartiere alla periferia di Parigi, chiacchierano ad alta voce e poi si calmano quando incontrano il loro amici maschi mentre si avvicinano al loro punto di ritrovo. Tra loro c'è Marieme, un'adolescente, che incrocia brevemente Ismaël, un'amica del fratello maggiore Djibril. Poi a casa si prende cura delle sue due sorelle più giovani, "Baby" e "Mini", la loro madre lavora di notte. Quindi gioca al videogioco FIFA 13, ma Djibril le ordina di fermarsi e andare a letto.
Un altro ottimo film dalla regista francese, che stavolta allarga l'orizzonte, parlando sempre di donne, sessismo, di banlieu e molto altro, usando un cast in larga parte sconosciuto, dirigendolo benissimo, e dimostrando di saper scrivere ottime sceneggiature così come confermandosi ottima regista, con sempre qualcosa da dire.
Another excellent film by the French female director, who this time broadens the horizon, always talking about women, sexism, banlieu and much more, using a largely unknown cast, directing it very well, and proving to be able to write excellent scripts as well as confirming herself excellent director, with always something to say.
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