Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)
Nella provincia di Heilongjiang, 1999, le parti smembrate di un corpo umano compaiono nelle spedizioni di carbone in diverse città. Il detective Zhang Zili viene incaricato di indagare. Il morto viene identificato come un operaio di nome Liang Zhijun, secondo un distintivo di identificazione accanto ad alcuni resti. Zhang e i suoi partner (incluso Wang) vanno a intervistare un potenziale sospetto e suo fratello. Il sospetto uccide due dei partner di Zhang prima di essere colpito da Zhang. Zhang viene quindi colpito dal fratello del sospetto. Zhang sopravvive. Wang e Zhang restituiscono le ceneri di Liang alla sua vedova Wu, dipendente della lavanderia Rong Rong. Wu seppellisce le ceneri alla base di un albero appena fuori dalla lavanderia. Zhang dopo poco tempo lascia la polizia.
Elegantissimo e complicato thriller cinese, il terzo per questo regista ma il primo che gli ha regalato una certa notorietà. Direzione e fotografia da sottolineare, e una coppia di protagonisti, Gwei Lun-mei (Wu) e Liao Fan (Zhang) molto molto bravi (il regista li userà nuovamente per il suo film successivo).
Very elegant and complicated Chinese thriller, the third for this director but the first that has given him a certain notoriety. Direction and photography to underline, and a couple of protagonists, Gwei Lun-mei (Wu) and Liao Fan (Zhang) very very good (the director will use them again for his next film).
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