La invencion de la carne - Di Santiago Loza (2009)
Giudizio sintetico: si può vedere ma anche no (2,5/5)
In un ospedale, due giovani pazienti disturbati e solitari allacciano una relazione impossibile. Angosciata e priva di affetti, Maria incontra Mateo, misterioso studente di medicina soggetto a crisi di panico notturne, freddo e assente, Solo l’acqua riesce a catalizzare la sua attenzione e a tranquillizzarlo: il giovane infatti trascorre lunghe ore in piscina, ipnotizzato dalle onde e dai piccoli partecipanti al corso di acquaticità neonatale. In cerca di qualcuno che lo accompagni e lo sostenga in un lungo viaggio di cui tace lo scopo, Mateo si rivolge a Maria che, sfaccendata, accetta la proposta. Poco per volta, durante un viaggio per lo più silenzioso, Mateo e Maria iniziano a conoscersi e ad aprirsi l’uno all’altra.
E' una sorta di road trip simbolista e psicologico, questo vecchio film del regista argentino, molto sperimentale ancora oggi, qui abbastanza disturbante ma non troppo centrato. Almeno visivamente, farà di meglio più avanti.
It is a sort of symbolist and psychological road trip, this old film by the Argentine director, still very experimental today, here quite disturbing but not too guessed. At least visually, it will do better later.
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