No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20210208

ברלין ירושלים

Berlin-Yerushalaim - Di Amos Gitai (1989)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)

Il film racconta la storia di due donne negli anni '30. La prima, Else Lasker-Schüler (Lisa Kreuzer), una poetessa espressionista tedesca, osserva l'ascesa del nazismo a Berlino prima di partire per Gerusalemme. La seconda, la russa Manya Shochat (Rivka Neumann), chiamata Tania nel film, si stabilisce in una comunità in Israele.

Ostico, come molti dei primi film del regista israeliano, parte della trilogia (altra mania ricorrente di Gitai) dell'esilio insieme ad Esther e Golem, cupo, sperimentale, teatrale fino all'eccesso, dimostrazione che c'è spazio anche per un cinema diverso dal solito.

Difficult, like many of the Israeli director's first films, part of the trilogy (another recurring mania of Gitai) of exile together with Esther and Golem, gloomy, experimental, theatrical to the point of excess, demonstrating that there is also room for a cinema different than usual.

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