Dio mi ha fatto un animale

God Made Me an Animal - Better Lovers (2023)

A volte, il caso. Agli inizi del 2022, tre membri (Jordan Buckley chitarrista, il bassista Stephen Micciche e il batterista Clayton Holyoak) degli Every Time I Die "provocano" lo scioglimento della stessa band, insieme all'altro chitarrista Andy Williams (una sorta di rivolta contro il cantante, Keith Buckley, fratello di Jordan). Continuano a provare insieme, ma Williams decide di dedicarsi a tempo pieno ad una carriera nel Wrestling. Si affidano al produttore Will Putney, anche chitarrista dei Fit for an Autopsy. Qualche mese fa, fanno uscire il loro primo singolo 30 Under 13, rivelando che Putney è divenuto membro della band, insieme a Greg Puciato alla voce (se proprio è necessario che ve lo ricordi, il cantante dei mai abbastanza rimpianti The Dillinger Escape Plan). Questo è il loro EP di debutto, contenente quattro tracce, con dentro tutti gli elementi che i cinque componenti si portano dietro dal loro bagaglio musicale: principalmente metalcore, hardcore punk, ma pure grandissime parti melodiche che non sono solo frutto delle esperienze musicali di Puciato. Se il buongiorno si vede dal mattino, ne risentiremo parlare molto presto.

Sometimes, the case. At the beginning of 2022, three members (Jordan Buckley guitarist, bassist Stephen Micciche and drummer Clayton Holyoak) of Every Time I Die "provoke" the breakup of the same band, together with the other guitarist Andy Williams (a sort of revolt against singer, Keith Buckley, brother of Jordan). They continue to practice together, but Williams decides to pursue a full-time career in wrestling. They rely on producer Will Putney, also guitarist of Fit for an Autopsy. A few months ago, they released their first single 30 Under 13, revealing that Putney has become a member of the band, along with Greg Puciato on vocals (if I really need to remind you, the singer of the never enough regrets The Dillinger Escape Plan). This is their debut EP, containing four tracks, containing all the elements that the five members bring with them from their musical baggage: mainly metalcore, hardcore punk, but also huge melodic parts that are not only the result of Puciato's musical experiences. If a good beginning bodes well, we will hear about it very soon.

Insulo de la Rozoj

L'incredibile storia dell'Isola delle Rose - Di Sydney Sibilia (2020)

Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)

Giorgio Rosa si rivolge al Consiglio d'Europa con una petizione per proteggere e riconoscere la sua Isola, che in seguito elabora essere stata costruita da lui e dal suo amico Maurizio Orlandini. Il film torna indietro nel 1968 per mostrare come, dopo aver superato l'esame di stato di ingegneria, ha incontrato la sua ex fidanzata, Gabriella, a Bologna. Mentre la accompagna a casa, vengono fermati dalla polizia perché la sua auto fatta in casa è priva di targa. Scoprono anche che non è mai stato registrata. Viene imprigionato per la notte e salvato da suo padre. A Gabriella vengono prese le impronte digitali, quindi in seguito deve fare i conti con questa segnalazione sulla sua fedina penale. Tre mesi dopo, Giorgio lavora come ingegnere per il motociclista Bruno Spaggiari quando vede un cartellone pubblicitario che mostra una piattaforma petrolifera. Ispirato, convince Maurizio, stanco di lavorare nell'azienda del padre, ad aiutarlo a costruire un'isola appena fuori dalle acque territoriali e, quindi, dalla giurisdizione legale dell'Italia, dove ognuno è libero di fare ciò che vuole. Con i soldi che Maurizio ha rubato a suo padre e soluzioni ingegneristiche innovative che riducono drasticamente il costo dei materiali, costruiscono con successo un'isola tutta loro con un rifornimento di acqua dolce. Un saldatore naufragato con la sua barca chiede riparo durante una tempesta e diventa il primo residente.

Una storia ancora oggi difficile da credere, ma tutta vera. Film brillante (non poteva essere altrimenti, da una storia del genere) dal regista della saga Smetto quando voglio, sorretto dalle capaci spalle di Elio Germano nei panni di Giorgio Rosa. 

A story still today difficult to believe, but all true. Brilliant film (it could not be otherwise, from a story like this) from the director of the saga Smetto quando voglio, supported by the capable shoulders of Elio Germano in the role of Giorgio Rosa.

Capri - Rivoluzione

Capri-Revolution - Di Mario Martone (2018)

Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)

Siamo alla vigila della Prima Guerra Mondiale, nel 1914. Un gruppo di artisti provenienti indicativamente dall'Europa del Nord si stabilisce sull'isola di Capri, praticando il nudismo, il vegetarianesimo, e ricercando forme espressive basate sul rapporto intimo e diretto con la natura. Lucia, una giovane pastora analfabeta, proveniente da una famiglia tradizionale e con il padre gravemente malato, è attratta dal gruppo. A sua volta, il giovane dottore Carlo, che ha in cura il padre di Lucia, è attratto dalla giovane, non solo a livello sentimentale.

Ispirato alla vicenda storica della comune fondata dal pittore tedesco Karl Wilhelm Diefenbach a Capri, questo film dell'ottimo regista napoletano è molto bello esteticamente, ma forse un po' troppo cervellotico a livello di messaggi e trama. Ci ha regalato di meglio.

Inspired by the historical story of the commune founded by the German painter Karl Wilhelm Diefenbach in Capri, this film by the excellent Neapolitan director is very beautiful aesthetically, but perhaps a little too bizarre in terms of messages and plot. He gave us better.

Vivere la vita al massimo

High on the Hog: How African American Cuisine Transformed America - Di Stephen Satterfield (2021) - Docuserie in 4 episodi - Netflix

Basato su High on the Hog: A Culinary Journey from Africa to America, un libro di Jessica B. Harris, e condotto da Stephen A. Satterfield, uno scrittore, produttore e imprenditore dei media afroamericano, è un viaggio culinario tra l'Africa e gli Stati Uniti, per ribadire, come dice il sottotitolo, come la cucina proveniente dagli schiavi africani, ha cambiato quella statunitense.

Affascinante viaggio a cavallo di due continenti, guidato dall'ottimo Satterfield, che dimostra quanto sia ridicolo istituire un ministero per la sovranità alimentare. A parte le battute (fino ad un certo punto), docu-serie davvero interessante, anche a livello storico, e succulenta.

Fascinating journey across two continents, led by the excellent Satterfield, which demonstrates how ridiculous it is to set up a ministry for food sovereignty. Jokes aside (up to a certain point), really interesting docu-series, even on a historical level, and succulent.

Bruciatura

Engine of Hell Live at Roadburn - Emma Ruth Rundle (2023)

Questo disco live, mentre la "nostra" Emma sta ancora portando in giro lo spettacolo dove suona per intero e in ordine il suo ultimo disco in studio Engine of Hell, è destinato soprattutto a chi si è perso lo show, di uno dei quali vi parlai qui. Potenza vocale ma soprattutto, emozioni e cuore aperto, dentro le sue canzoni, seppur solo piano e voce o chitarra e voce. Non è esattamente come assistere ad un suo concerto, ma può essere un valido sostituto. Ovviamente, è meglio se fate il pacchetto completo (ascoltate l'originale, vedete un suo concerto, e poi per finire, vi ascoltate anche questo disco dal vivo). Vibrante.

This live record, while "our" Emma is still carrying around the show where she plays her latest studio album Engine of Hell in full and in order, is intended above all for those who missed the show, one of which I told you about here. Vocal power but above all, emotions and an open heart, inside her songs, even if only piano and voice or guitar and voice. It's not exactly like attending a concert by her, but it can be a valid substitute. Of course, it's best if you do the full package (listen to the original, see a concert by her, and then to top it off, listen to this record live as well). Vibrant.

Il mauritano

The Mauritanian - Di Kevin Macdonald (2021)

Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)

Nel novembre 2001, Mohamedou Ould Slahi è in Mauritania, due mesi dopo gli attacchi dell'11 settembre. Un poliziotto mauritano dice a Mohamedou che gli americani vogliono parlare con lui. Mohamedou accetta di andare con loro. Ad Albuquerque, New Mexico, nel febbraio 2005, l'avvocato Nancy Hollander viene informato dall'avvocato francese Emmanuel che un avvocato della Mauritania si è rivolto al suo studio a Parigi per conto della famiglia di Mohamedou. Non vedono Mohamedou da quando è stato arrestato tre anni fa e hanno appena scoperto su un giornale che è detenuto dagli Stati Uniti nel campo di detenzione di Guantanamo Bay ed è accusato di essere uno degli organizzatori dell'11 settembre. Emmanuel chiede a Nancy di indagare perché ha un nulla osta di sicurezza da un caso precedente e può fare domande che lui non può. Nancy accetta di controllare.

Basato sulle memorie di Mohamedou Ould Slahi, un mauritano detenuto dal 2002 al 2016 senza accusa nel campo di detenzione di Guantanamo Bay, il film dell'esperto MacDonald racconta diligentemente una storia agghiacciante rendendo The Mauritanian un film godibile, toccante e interessante, al pari del cast, dove Tahar Rahim (Mohamedou) dimostra di essere ormai un gigante, che non trema neppure al cospetto di una sempre impeccabile Jodie Foster (Nancy).

Based on the memoirs of Mohamedou Ould Slahi, a Mauritanian detained from 2002 to 2016 without charge in the Guantanamo Bay detention camp, the film by the expert MacDonald diligently tells a chilling story making The Mauritanian an enjoyable, touching and interesting film, on par with the cast, where Tahar Rahim (Mohamedou) proves to be a giant by now, who does not tremble even in the presence of an always impeccable Jodie Foster (Nancy).

Una fiorente caduta in un granello di sabbia

A Flourishing Fall in a Grain of Sand - Humanotone (2022)

Terza "richiesta", altra sorpresa. Humanotone è una one man band cilena, formata da Jorge Cisternas M., proveniente da Coquimbo, città portuale praticamente attaccata a La Serena, con la quale forma un'ampia area metropolitana. Secondo album in studio, il disco è molto interessante. Propone uno stoner/doom molto preciso, un bel suono, con una voce pulita, grandi assoli di chitarra, divagazioni progressive, ottime melodie, brani lunghi e dilatati, ottimi riff. Una piacevole scoperta.

Third "request", another surprise. Humanotone is a Chilean one man band, formed by Jorge Cisternas M., coming from Coquimbo, a port city practically attached to La Serena, with which it forms a large metropolitan area. Second studio album, the disc is very interesting. It offers a very precise stoner/doom, a beautiful sound, with a clean voice, great guitar solos, progressive digressions, excellent melodies, long and dilated songs, excellent riffs. A pleasant discovery.

Pietra gialla

Yellowstone - Di Taylor Sheridan e John Linson - 4 stagioni (9/10/10/10 episodi; Paramount Network) + metà della 5 (8 episodi) - 2018/2023

John Dutton sopprime un cavallo ferito dopo una collisione, poi fa archiviare una causa legale con l'aiuto di suo figlio Jamie. John assume un ex detenuto di nome Jimmy e usa la dinamite per fermare la diga di un costruttore rivale. Nel frattempo, Kayce, il terzo figlio di John, vive in una riserva indiana con la sua famiglia. Quando il bestiame Dutton vaga sulla terra dei nativi americani, ne consegue uno scontro, che porta alla morte di Lee, il figlio maggiore di John, e Robert, un cowboy del ranch. I Dutton pianificano quindi le loro prossime mosse.

L'ho iniziata controvoglia, perché leggevo che se ne parlava moltissimo in rete, e non mi ha preso per buona parte della prima stagione. Poi, lentamente, sono stato risucchiato nel vortice della famiglia Dutton, soprattutto a causa del fascino malato del personaggio di Beth, un capolavoro di interpretazione di Kelly Reilly, un'attrice fin troppo sottovalutata. Adesso, non dico che potrei recitare a memoria l'albero genealogico dei Dutton, ma di certo non mi perderò nemmeno uno degli spin off che sono in programma, oltre ad aver visto tutti quelli già andati in onda.

I started it reluctantly, because I read that there was a lot of talk about it on the net, and it didn't take me for a good part of the first season. Then, slowly, I was sucked into the vortex of the Dutton family, above all because of the sick charm of the character of Beth, a masterpiece of interpretation by Kelly Reilly, an actress far too underrated. Now, I'm not saying I could recite the Duttons' family tree by heart, but I certainly won't miss any of the spin offs that are planned, as well as seeing all the ones that have already aired.

Il ronzio va avanti per sempre

The Hum Goes on Forever - The Wonder Years (2022)

Continuiamo con la seconda "richiesta", come una volta alla radio, con il settimo album in studio della band di Lansdale, Pennsylvania. Una cosa da notare, prima di parlare d'altro, è che pur essendo attivi dal 2005, hanno avuto solo un cambio di formazione: notevole. Detto questo: un po' di pop-punk, suoni alternative rock, un po' di emo aggiornato. Canzoni piacevoli, una voce all'altezza, alternanza tra strofe emo e ritornelli da stadio. Il risultato è che sembra di ascoltare una versione meno riuscita dei Counting Crows. Non è assolutamente un brutto disco, ma probabilmente, non ascolterò più nessun loro lavoro.

We continue with the second "demand", as it once was on the radio, with the seventh studio album of the band from Lansdale, Pennsylvania. One thing to note, before talking about anything else, is that despite being active since 2005, they've only had one line-up change: notable. That said: some pop-punk, alternative rock sounds, some up-to-date emo. Pleasant songs, a voice up to par, alternating between emo verses and stadium choruses. The result is that it seems to listen to a less successful version of the Counting Crows. It's not a bad record at all, but I probably won't listen to any of their work again.

La plus longue nuit du diable

La terrificante notte del demonio - Di Jean Brismee (1971)

Giudizio sintetico: si può vedere (2,5/5)

Il barone von Rhoneberg, un ex generale tedesco della seconda guerra mondiale, sacrificò sua figlia alla fine della guerra. Lo ha fatto perché la sua famiglia è stata sottoposta a una terribile maledizione; la femmina primogenita di ogni generazione doveva diventare una succube, demone di aspetto androgino che seduceva gli uomini, o le donne (specialmente monaci) per avere rapporti sessuali, e renderli soggetti sottoposti alla volontà del succubo stesso. Molti anni dopo, racconta la storia a una giornalista che desidera scriverci un articolo e fotografare il suo castello. Tuttavia, il barone si oppone a qualsiasi fotografia venga scattata. Nonostante le sue proteste, la giovane donna sale per visitare il castello e scatta delle foto, ma viene uccisa quando improvvisamente arriva un temporale senza pioggia mentre lei si trova nelle immediate vicinanze. Il suo corpo viene riportato in città, dove si scopre che ha un'ustione a forma di unghia fessa sul braccio, il Marchio del Diavolo.

Horror italo-belga dalla trama confusa, e come molti film dell'epoca, con una strizzatina d'occhio al nudo. Buoni gli effetti speciali e soprattutto il trucco, brava e bella l'italiana Erika Blanc nei panni della succuba, il resto del cast sembra svogliato.

Italian-Belgian horror with a confused plot, and like many films of the time, with a wink at the nude. The special effects are good and above all the make-up, the Italian Erika Blanc is good and beautiful in the role of the succuba, the rest of the cast seems lazy.

Figlia del predicatore

Preacher's Daughter - Ethel Cain (2022)

Il primo di tre dischi dell'anno passato, sui quali sono stato sollecitato a scrivere da un amico e compagno di concerti, è quello che mi è piaciuto di più. Tenendo conto che è un debutto, è impressionante. È un concept album "incentrato sul personaggio di Ethel Cain, che scappa di casa solo per incontrare una fine raccapricciante per mano di uno psicopatico cannibale". Si, perché il nome dell'artista è un nome di finzione, adottato da Hayden Silas Anhedönia, donna trans (quasi incredibile, ascoltandone la voce) figlia di un diacono della Southern Baptist Convention (da qui il titolo). Un disco che ha il solo difetto di essere troppo lungo. Un calderone bruciante ed eterogeneo, dove Ethel dimostra di saper suonare qualsiasi genere: death gospel, trip hop, quello di Lana Del Rey, oppure perfino quello di Taylor Swift (sono abbastanza sicuro che Swifty le invidi tantissimo American Teenager, che Rolling Stone ha incluso nella sua lista delle canzoni LGBTQ più ispiratrici di tutti i tempi), americana, alt-pop, folk, goth, davvero, qualsiasi cosa. Un disco variegato e dall'atmosfera intrigante. Un grande debutto.

The first of three albums from last year, which I was urged to write about by a friend and concert partner, is the one I liked the most. Taking into account that it's a debut, that's impressive. It is a concept album "centered around the character Ethel Cain, who runs away from home only to meet a gruesome end at the hands of a cannibalistic psychopath". Yes, because the artist's name is a fictional name, adopted by Hayden Silas Anhedönia, a trans woman (almost incredible, listening to her voice) daughter of a deacon of the Southern Baptist Convention (hence the title). A disc that has the only flaw of being too long. A burning and heterogeneous cauldron, where Ethel proves that she can play any genre: death gospel, trip hop, Lana Del Rey's, or even Taylor Swift's (I'm pretty sure Swifty envies her a lot American Teenager, which Rolling Stone included on its list of the most inspirational LGBTQ songs of all time), Americana, alt-pop, folk, goth, really, anything. A varied disc with an intriguing atmosphere. A great debut.

The Giant Squid

Il calamaro gigante - Di Fabio Genovesi (2021)

Del mare non sappiamo nulla, però ci illudiamo del contrario: passiamo una giornata in spiaggia e pensiamo di guardare il mare, invece vediamo solo “la sua buccia, la sua pelle salata e luccicante”.

Forse perché appena sotto c’è una vita così diversa e strabiliante da sembrarci impossibile. Lo impara a proprie spese un ragazzino, quando a scuola deve disegnare il suo animale preferito, ma si prende addosso le risate, le penne e le matite della classe intera, perché tra tanti animali belli al mondo lui ha scelto il calamaro gigante, “che non esiste”. Invece il calamaro gigante esiste eccome, però è troppo grande e strano per il nostro modo stanco di guardare la realtà, infatti fino a ieri l’abbiamo considerato solo una storia. Ma come si fa a mettere “solo” davanti alle storie? Le storie sono tutto, sono quello che ci ha messi al mondo e dà un senso al nostro viaggio.

L'ennesimo libro-meraviglia di uno scrittore che, come vi ho già detto più volte, considero un po' come un amico. Storie, come al solito, semplici, anche semplicissime, ma che si intrecciano tra di loro come leggende urbane, e raccontate da personaggi ordinari ma pure straordinari nella loro quotidianità. Mi è parso un po' forzato l'inserimento di una sorta di "ramanzina" ecologista verso il finale, ma sono sicuro che è onesta, che viene dal cuore. Fabio Genovesi è tutt'ora uno dei miei scrittori preferiti, e sto ritardando volutamente l'acquisto del suo nuovissimo Oro puro perché so già che lo leggerò in un pomeriggio.

Yet another marvelous book by a writer who, as I have already told you several times, I consider a bit like a friend. Stories, as usual, simple, even very simple, but which intertwine with each other like urban legends, and told by ordinary but also extraordinary characters in their daily lives. It seemed a bit forced to insert a sort of ecological "lecture" towards the end, but I'm sure it's honest, that it comes from the heart. Fabio Genovesi is still one of my favorite writers, and I'm deliberately delaying the purchase of his brand new Oro puro because I already know I'll read it in an afternoon.

Posizione/Momento

Position I Momentum - Calligram (2023)

Segnalati sui loro social dai compagni di etichetta Pupil Slicer, scopro i londinesi Calligram, che in realtà fanno base nella capitale albionica, ma vengono dall'Italia, dalla Francia, dal Brasile, e si, anche dall'UK. Questo nuovo Position I Momentum è il loro secondo full-length, e la loro proposta è un black metal ossessivo, infiltrato dall'hardcore, urlato a squarciagola, che non disdegna momenti di ibridazione, tra i quali spiccano alcuni passaggi arpeggiati che ricordano gli amati maestri Amenra. 

Reported on their social media by label mates Pupil Slicer, I discover Calligram from London, who are actually based in the Albion capital, but come from Italy, France, Brazil, and yes, even from the UK. This new Position I Momentum is their second full-length, and their proposal is an obsessive black metal, infiltrated by hardcore, screamed at the top of their lungs, which does not disdain moments of hybridization, among which some arpeggiated passages that recall the beloved masters Amenra.

Magara

Magari - Di Ginevra Elkann (2019)

Giudizio sintetico: si può vedere ma anche no (2,5/5)

Siamo negli anni '80. Alma è una bambina che vive a Parigi con i due fratelli più grandicelli, la madre Charlotte ed il patrigno Pavel. Quest'ultimo, cattolico ortodosso, ha convinto Charlotte ed i figli a convertirsi (loro originariamente cristiani cattolici). Charlotte è nuovamente incinta, stavolta di Pavel, ed ha una gravidanza particolarmente difficile. Si accorda dunque con l'ex marito, romano, sceneggiatore cinematografico in crisi di ispirazione e quasi al verde, per mandare da lui i figli e portarli in montagna a trascorrere Natale e Capodanno. Non andrà esattamente così, ma tutto il male non viene per nuocere.

Debutto alla regia per la regista dal cognome importante in Italia (Elkann / Agnelli), con una storia agrodolce di "formazione". Non il massimo del casting, a mio giudizio, e fin troppo conciliante. Non mi è piaciuto molto.

Directorial debut for the director with an important surname in Italy (Elkann / Agnelli), with a bittersweet growing up story. Not the best of casting, in my opinion, and all too conciliatory. I did not like it so much.

Thou Shalt Not Hate

Non odiare - Di Mauro Mancini (2020)

Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)

Trieste, quartiere di Borgo Teresiano. Simone è uno stimatissimo chirurgo, di famiglia ebraica e figlio di un superstite dei campi di concentramento. Casualmente, e senza colpa, si trova a soccorrere un uomo che è appena stato vittima di un incidente stradale. Aprendogli la camicia, scopre una svastica tatuata sul petto. Decide di non prestargli soccorso, e si allontana. Nessun testimone dell'accaduto. L'uomo muore. I sensi di colpa si impossessano di Simone, e non lo lasciano. Decide di scoprire di più sulla famiglia dell'uomo.

Il regista, al suo debutto, ed il co-sceneggiatore Davide Lisino, hanno preso spunto, per il soggetto, da un fatto di cronaca accaduto in Germania, dove un chirurgo di origini ebraiche si è rifiutato di operare una persona con un tatuaggio nazista, facendosi sostituire da un collega. Il film ha delle pecche, e poteva essere probabilmente maggiormente incisivo, chissà, forse anche con un altro cast. Ma si lascia vedere e non si dimentica facilmente.

The director, in his debut, and the co-screenwriter Davide Lisino, took their cue for the subject from a news story that happened in Germany, where a surgeon of Jewish origins refused to operate on a person with a Nazi tattoo, being replaced by a colleague. The film has flaws, and could probably have been more incisive, who knows, maybe even with another cast. But it lets itself be seen and is not easily forgotten.

The Predators

I predatori - Di Pietro Castellitto (2020)

Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)

Ostia. Un truffatore locale vende un semplice orologio all'anziana Ines per 1000 euro. Il di lei figlio Claudio, di tendenze fasciste e proprietario di un negozio di armi, si infuria, anche con lei, che, confusa, viene investita da un furgone mentre attraversa la strada, poco dopo. All'ospedale, la salva il dottor Pierpaolo, di famiglia radical chic benestante: la moglie Ludovica fa la regista, il figlio Federico è uno studioso appassionato di Nietzsche, che ha una relazione con Gaia, fidanzata con Bruno, collega di Federico che lo bullizza. Le storie di queste due famiglie si intrecceranno ancora.

Debutto alla regia e alla sceneggiatura di Pietro Castellitto, figlio di Sergio Castellitto e Margaret Mazzantini, e bisogna ammettere che il film è davvero indovinato. Diverte, spiazza, fa riflettere, intrattiene, aggancia. Bravo, e bravi attori e attrici del cast.

Directorial debut and screenplay by Pietro Castellitto, son of Sergio Castellitto and Margaret Mazzantini, and it must be admitted that the film is really successful. It amuses, displaces, makes you think, entertains, hooks. Bravo, and bravo to all the cast.

Le spigolatrici

The Gleaners - Lo! (2023)

Il solito Spotify stavolta mi propone il quarto album della band proveniente da Sydney, New South Wales, Australia. Una band, è vero, che non fa dell'originalità la sua arma migliore, ma che, onestamente, propone una sorta di ibrido a cavallo tra sludge, post-metal, ed hardcore. In attività dal 2007, ascoltando questo disco vi torneranno in mente verie band delle quali abbiamo già parlato su fassbinder, ma questo non vi impedirà di trascorrere una quarantina di minuti martellanti in loro compagnia.

The usual Spotify this time offers me the fourth album of the band from Sydney, New South Wales, Australia. A band, it's true, that doesn't make originality its best weapon, but that, in an honest way, offers a sort of hybrid between sludge, post-metal and hardcore. Actives since 2007, listening to this album will remind you of some bands we've already talked about on fassbinder, but that won't stop you from spending about forty minutes pounding in their company.

싸이보그지만 괜찮아 (Sono un cyborg ma va bene)

I'm a Cyborg, But That's OK - Di Park Chan-wook (2006)

Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)

Il film si svolge principalmente in un istituto psichiatrico pieno di un eclettico ventaglio di pazienti. Young-goon, una giovane donna che lavora in una fabbrica che costruisce radio e che crede di essere un cyborg, viene ricoverata dopo essersi tagliata il polso e averlo collegato con un cavo di alimentazione a una presa a muro nel tentativo di "ricaricarsi", un atto che viene interpretato come un tentativo di suicidio. La sua delusione è caratterizzata dal rifiuto di mangiare (lecca invece le batterie e tenta di somministrarsi scosse elettriche), conversare quasi esclusivamente con macchine ed elettrodomestici e ascoltare ossessivamente la sua radio a valvole di notte per istruzioni su come diventare un cyborg migliore. La sua apatica madre viene intervistata dal primario dell'istituto, per determinare le radici della psicosi di Young-goon; nonostante affermi di ignorare l'illusione di sua figlia (si apprende in seguito che lo sapeva ma era troppo impegnata per cercare aiuto), rivela che la nonna malata di mente di Young-goon era stata precedentemente istituzionalizzata per convinzione di essere un topo, un trauma che ha fatto si che Young-goon si allontanasse dalla realtà. Di conseguenza, fantastica spesso di trovare sua nonna e di vendicarsi degli "uomini in bianco" che l'hanno portata via.

Arrivando dopo la cosiddetta "trilogia della vendetta" (Sympathy for Mr. Vengeance, Oldboy e Lady Vengeance), questo film del maestro sud coreano può apparire spiazzante, ma segna senza dubbio la fine di un periodo "arrabbiato". A metà tra commedia romantica e film sulla malattia mentale, risulta estremamente divertente ma mai banale.

Coming after the so-called "Vengeance Trilogy" (Sympathy for Mr. Vengeance, Oldboy and Lady Vengeance), this film by the South Korean master may appear unsettling, but it undoubtedly marks the end of an "angry" period. Halfway between a romantic comedy and a film about mental illness, it is extremely funny but never boring.

Il canale

The Warren - Bolt Gun / Iggor Cavalera (2023)

Ci eravamo già occupati della band australiana in occasione della recensione (in ritardo) del loro Begotten. E siccome, come ebbi a dire in quella occasione, la loro musica è davvero sfidante, in un momento di penuria di uscite (quantomeno interessanti), voglio parlarvi brevemente di questo EP (due sole tracce) collaborativo, insieme a Igor Cavalera (continuo a non capire perché adesso tutti scrivono Iggor con due g), famosissimo ex batterista e fondatore dei Sepultura, che però, come sa bene chi segue l'underground, negli ultimi anni si è dato anche da fare sul versante della musica sperimentale. Il disco esce per l'etichetta italiana Avantgarde, e a livello di liriche è ispirato all'omonimo racconto di Brian Evenson, un incubo surrealista di claustrofobia e annientamento. Musicalmente, è un breve viaggio nel lato oscuro della musica.

We had already dealt with the Australian band during the (delayed) review of their Begotten. And since, as I said on that occasion, their music is really challenging, in a moment of shortage of (at least interesting) releases, I want to tell you briefly about this collaborative EP (only two tracks), together with Igor Cavalera (I continue to don't understand why now everyone writes Iggor with two g), very famous former drummer and founder of Sepultura, who however, as anyone who follows the underground knows, has also been busy in recent years on the experimental music side. The disc comes out on the Italian label Avantgarde, and lyrically it is inspired by the homonymous story by Brian Evenson, a surrealist nightmare of claustrophobia and annihilation. Musically, it's a short trip to the dark side of music.

The Traitor

Il traditore - Di Marco Bellocchio (2019)

Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)

Negli anni '80, periodo di massimo potere dei clan mafiosi in Italia, le fazioni di Cosa Nostra di Palermo e Corleonesi (capeggiate da Totò Riina) si contendono il mercato della droga, mantenendo una facciata di amicizia e collaborazione. Tommaso Buscetta, affiliato a Cosa Nostra e conosciuto come il "capo dei due mondi", intuisce l'imminente guerra tra famiglie e decide di trasferirsi in Brasile, dove potrà seguire tranquillamente i suoi affari. Come da lui predetto, dopo la sua partenza iniziano le tensioni e cadono le prime vittime della faida, tra cui due dei suoi figli e suo fratello. Ma Buscetta viene catturato e torturato dalla polizia brasiliana. Il mafioso capisce di andare incontro a morte certa quando viene concordata la sua estradizione in Italia.

Probabilmente Bellocchio è l'unico regista italiano in grado di raccontare la nostra storia contemporanea (forse insieme a Sorrentino, se ne avesse voglia). Ed è anche grazie a sfide come questa, che Favino, qui immenso protagonista, è molto cresciuto come attore. Ottimo film, seppure la sua visione non mette certo di buonumore, soprattutto noi italiani.

Bellocchio is probably the only Italian director able to tell our contemporary story (perhaps together with Sorrentino, if he feels like it). And it is also thanks to challenges like this that Favino, the immense protagonist here, has grown a lot as an actor. Excellent film, even if watching him certainly doesn't put us in a good mood, especially us Italians.

Treccia nera

II - Blackbraid (2023)

Vengo a conoscenza di questo progetto da uno dei miei pusher musicali un poco tardi, ma in fondo, questo è "solo" il secondo album. Blackbaird è un progetto solista di Jon Krieger, un nativo americano conosciuto con il suo pseudonimo Sgah'gahsowáh, un nome Mohawk che significa "il falco strega". Liriche ispirate sia dal genocidio dei nativi americani, sia, proprio perché proveniente da un nativo americano, al tentativo di far riconnettere l'ascoltatore con la natura. La musica è un black metal che crea un connubio tra quello scandinavo e il folk/pagan di ispirazione est europea, ottimamente prodotto e suonato. Un gran bel disco.

I learned about this project from one of my music pushers a little late, but basically, this is "only" the second album. Blackbaird is a solo project by Jon Krieger, a Native American known by his pseudonym Sgah'gahsowáh, a Mohawk name meaning "the witch hawk". Lyrics inspired both by the genocide of Native Americans and, precisely because they come from a Native American, by the attempt to reconnect the listener with nature. The music is a black metal that creates a marriage between Scandinavian and Eastern European-inspired folk / pagan, excellently produced and played. A great disc.

아가씨 (Signorina)

The Handmaiden / Mademoiselle - Di Park Chan-wook (2016)

Giudizio sintetico: da vedere (4/5)

Parte 1

Nella Corea occupata dai giapponesi, un truffatore che opera sotto il soprannome di "Conte Fujiwara" intende sedurre un'ereditiera giapponese di nome Lady Hideko, poi sposarla e rinchiuderla in un manicomio per rubare la sua eredità. Assume un borseggiatore di nome Sook-hee per diventare la cameriera di Hideko e incoraggiare Hideko a sposarlo.

Parte 2

Una serie di flashback mostra che la "pratica di lettura" di Hideko era in realtà Kouzuki che le insegnava a leggere eroticamente pornografia sadica da quando aveva cinque anni. I flashback mostrano un regime di abusi psicologici e fisici che degrada gradualmente la sanità mentale della zia di Hideko, che alla fine viene trovata impiccata a un albero nel cortile, e così Hideko assume il ruolo di lettore per le aste. Quando Hideko mette in dubbio la descrizione di un'impiccagione in un libro che deve leggere, Kouzuki le dice che ha ucciso sua zia usando dispositivi di tortura nel seminterrato dopo che lei aveva tentato di scappare.

Parte 3

Dopo aver lasciato Sook-hee al manicomio, Fujiwara e Hideko mangiano insieme in un hotel di alta classe, dove le racconta del suo passato e le chiede di sposarlo di nuovo, questa volta come Sook-hee, poiché hanno cambiato identità. Rivela anche che Sook-hee morirà entro pochi giorni, inducendo Hideko a mettere in dubbio i desideri di Fujiwara. L'amico di Sook-hee, Bok-soon, dà fuoco al manicomio e si atteggia a vigile del fuoco per salvarla. Hideko dosa il vino di Fujiwara con le gocce della fiala di oppio, facendolo svenire e permettendole di andarsene con i suoi soldi. Le donne si riuniscono e fuggono insieme, travestendo Hideko da uomo per evitare di essere scoperto.

Capisco tutto, capisco perfino le critiche sui cliché sessuali lesbici delle scene saffiche. E però è veramente difficile non considerare Park Chan-wook un maestro cinematografico, e questo film il suo ennesimo capolavoro. Esteticamente meraviglioso, e maestoso, a dispetto dei 144 minuti di durata, a livello di trama.

I understand everything, I even understand the criticism of the lesbian sexual clichés of the Sapphic scenes. And yet it is really difficult not to consider Park Chan-wook a cinematographic master, and this film is yet another masterpiece by him. Aesthetically wonderful, and majestic, in spite of the 144 minutes of duration, in terms of plot.

Sempreverde

Evergreen - Pvris (2023)

Quarto album per quello che è diventato un progetto solista della cantante Lynn Gunn. Electropop mi pare l'etichetta giusta per provare a descrivere il genere attualmente prodotto dai Pvris. Affinata la composizione, il disco è composto da undici tracce ballabili, tirate, belle. La voce di Lynn è cresciuta, adesso non ha più nulla da invidiare a quelle, per dire, di Dua Lipa o di Beyoncé, ma il genere dei Pvris personalmente, a me piace molto di più.

Fourth album for what has become a solo project by singer Lynn Gunn. Electropop seems to me the right label to try to describe the genre currently produced by Pvris. With the composition refined, the disc is made up of eleven danceable, tight, beautiful tracks. Lynn's voice has grown, now she no longer has anything to envy to those of, to give you some examples, Dua Lipa or Beyoncé, but personally I like the Pvris genre much more.

The Vikings

La civiltà vichinga - Di Johannes Brønsted (1960)

Lo scrittore, esperto di antichità ed archeologia nordica, con questo vecchissimo libro prova a contestualizzare e ad ordinare la complessa storia di un popolo che in realtà aveva origini vicine ma non identiche, ma che ha lasciato impronte indelebili non solo sull'Europa, ma pure sull'Africa e sull'Asia.

Avevo comprato questo libro che ero ancora adolescente. La pandemia me lo ha fatto rispolverare, e mi sono divertito ad "incrociare" le nozioni raccontate dal professore in questione, con la serie Vikings (ma non solo, visto che la mia fascinazione verso il popolo in questione, appunto, risale a molti anni addietro). Una lettura interessante e piena di curiose ed esplicative informazioni.

I bought this book when I was still a teenager. The pandemic made me dust it off, and I enjoyed "crossing" the notions told by the professor in question, with the Vikings TV series (but not only, given that my fascination with the people in question dates back many years ago). An interesting read and full of curious and explanatory information.

Otto

Átta - Sigur Rós (2023)

Come dice il titolo (otto in islandese), questo è l'ottavo disco per la band islandese, nella quale rientra il tastierista Kjartan Sveinsson ed era uscito (già da qualche anno) il batterista Orri Páll Dýrason. Forse ispirati da questa "mancanza", forse no, l'album è orchestrale (su nove delle dieci tracce c'è la London Contemporary Orchestra) e totalmente senza batteria o percussioni. Come nota Pitchfork, è un bel disco dove, nonostante la varietà di strumenti (essendoci, appunto, una intera orchestra), quello che risalta è la voce di ‎Jónsi, una voce alla quale, se uno fosse al primo ascolto in assoluto degli islandesi, ci si deve abituare, ma che è innegabilmente un qualcosa di etereo. Per il resto, grandi sinfonie ariose, ma francamente, mi pare di poter dire che globalmente hanno fatto di meglio.

As the title says (eight in Icelandic), this is the eighth album for the Icelandic band, in which come back keyboardist Kjartan Sveinsson and from which drummer Orri Páll Dýrason left (already a few years ago). Perhaps inspired by this "lack", perhaps not, the album is orchestral (on nine of the ten tracks there is the London Contemporary Orchestra) and totally without drums or percussion. As Pitchfork notes, it is a beautiful record where, despite the variety of instruments (there being, in fact, a whole orchestra), what stands out is the voice of ‎Jónsi, a voice to which, if one were at the very first listening of the Icelanders, it takes some getting used to, but which is undeniably something ethereal. For the rest, great airy symphonies, but frankly, I think I can say that globally they have done better.

박쥐 (Pipistrello)

Bakjwi / Thirst - Di Park Chan-wook (2009)

Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)

Sang-hyun è un prete cattolico che fa volontariato in ospedale, fornendo ministero ai pazienti. È molto rispettato per la sua fede incrollabile e il servizio dedicato, ma soffre segretamente di sentimenti di dubbio e tristezza. Sang-hyun si offre volontario per partecipare a un esperimento per trovare un vaccino per il micidiale virus Emmanuel (EV). Sebbene l'esperimento fallisca e Sang-hyun sia stato infettato dalla malattia apparentemente fatale, si riprende completamente e rapidamente dopo aver ricevuto una trasfusione di sangue. La notizia della sua meravigliosa guarigione si diffonde rapidamente tra i devoti parrocchiani della congregazione di Sang-hyun, che iniziano a credere che abbia un dono miracoloso per la guarigione. Presto, altre migliaia accorrono ai servizi di Sang-hyun. Tra i nuovi fedeli ci sono Kang-woo, l'amico d'infanzia di Sang-hyun, e la sua famiglia. Kang-woo invita il suo vecchio amico a partecipare alla serata settimanale di mahjong a casa sua, e lì Sang-hyun si ritrova attratto dalla moglie di Kang-woo, Tae-ju. Sang-hyun in seguito ricade nella sua malattia e si sveglia con un disperato bisogno di riparo dalla luce del sole, essendo diventato un vampiro.

Ennesima variazione sul tema dei vampiri, ma bellissimo da vedere e con un "umore" agrodolce, come in genere quasi tutti i film sudcoreani. Il regista non si discute, ed anche qui si conferma bravissimo anche quando sguazza, e fa sguazzare lo spettatore, nel sangue, come pure Song Kang-ho nei panni del protagonista. Bene anche il resto del cast.

Yet another variation on the theme of vampires, but beautiful to see and with a bittersweet "mood", as in most South Korean films. The director is not to be discussed, and here too he proves to be very good even when he wallows, and makes the viewer wallow, in blood, as well as Song Kang-ho in the role of the protagonist. The rest of the cast is good too.

Marianne

Mare of Easttown - Di Brad Ingelsby (2021) - Miniserie in 7 episodi - HBO

Nella piccola comunità di Easttown, in Pennsylvania, al detective Mare Sheehan viene ordinato di riaprire l'indagine, chiusa un anno addietro, sulla scomparsa della giovane Katie Bailey quando la madre della ragazza, Dawn, si lamenta al telegiornale del caso irrisolto. In aggiunta alle frustrazioni di Mare, il suo ex marito Frank si sta risposando e ha invitato l'intera famiglia di Mare, tra cui sua madre Helen, la figlia adolescente Siobhan e il nipote di 4 anni Drew, alla sua festa di fidanzamento nella stessa notte in cui Mare e le sue compagne di liceo della squadra di basket vengono onorati nel 25esimo anniversario della loro vittoria nel campionato statale. In un bar, Mare incontra Richard, un autore trasferitosi da poco in zona, e finiscono per fare sesso. Nel frattempo, Erin McMenamin, un'adolescente madre single che vive con il padre ubriaco e violento Kenny, litiga con il padre del suo bambino, Dylan, e la sua nuova fidanzata Brianna quando vengono a prendere il bambino per una visita nel fine settimana. Erin viene successivamente attirata nel bosco e picchiata da Brianna di fronte a Dylan e ad altri adolescenti. Siobhan vede la lotta e salva Erin, che se ne va da sola nel bosco. La mattina dopo, il cadavere di Erin, quasi nudo e con una grossa ferita alla testa, viene ritrovato in un torrente locale.

Non c'era bisogno di una serie TV per riaffermare che Kate Winslet (Mare) è un'attrice straordinaria, ma questa è anche una delle conseguenza di questa magnifica serie crime. Da notare che il creatore, Brad Ingelsby, si era segnalato per Out of the Furnace e American Woman, ma non sembrava quel che gli spagnoli e i sudamericani definiscono un crack. Eppure, l'alchimia di questa serie è spettacolare. L'intero cast è eccezionale, con qualche interessante novità, e l'intreccio è molto bello. Non perdetela.

It didn't take a TV series to reaffirm that Kate Winslet (Mare) is an extraordinary actress, but this is also one of the consequences of this magnificent crime series. It should be noted that the creator, Brad Ingelsby, had reported himself for Out of the Furnace and American Woman, but he didn't seem like what the Spanish and South Americans define as crack. Still, the chemistry of this series is spectacular. The entire cast is outstanding, with some interesting twists, and the plot is very good. Don't miss it.

Lillebror

Rosita - Di Frederikke Aspöck (2015)

Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)

Johannes vive con suo padre, il vedovo Ulrik, in una piccola città di pescatori nella parte settentrionale della Danimarca, vivono una vita tranquilla e di routine e lavorano nel settore della pesca. A Ulrik manca l'amore e organizza l'arrivo della giovane e bella donna filippina, Rosita, utilizzando un circuito che funziona da tempo, dove altre donne filippine informano quelle in arrivo, che vogliono avere una vita migliore, su come soddisfare gli uomini danesi. Rosita deve imparare il danese, mentre Ulrik non parla inglese: Johannes deve quindi, fare da tramite nelle comunicazioni...

Una storia prevedibile, ma attuale, un cast ristretto ma capace (i due protagonisti sono affermati attori danesi, Mercedes Cabral, qui Rosita, è una star nelle Filippine e ha recitato anche per Park Chan-wook in Thirst), un film "sottovoce", che non mi è dispiaciuto. E che conferma la mia teoria: gli scandinavi sono i migliori nel raccontare i drammi familiari.

A predictable but topical story, a small but capable cast (the two protagonists are established Danish actors, Mercedes Cabral, here Rosita, is a star in the Philippines and also acted for Park Chan-wook in Thirst), a "quiet" film , which I liked. And that confirms my theory: Scandinavians are the best at telling family dramas.

Dolore esteso

Extended Pain - Thrown (2022)

Concludiamo questa settimana nella quale abbiamo parlato di due novità, e poi abbiamo fatto qualche passo indietro fino all'anno passato. Stavolta parliamo dei Thrown (questi invece me li ha suggeriti direttamente Spotify), che vengono da Stoccolma, Svezia, sono in quattro, e dopo una manciata di singoli, escono con questo EP composto da cinque tracce. Siamo dalle parti di un metalcore che sconfina nell'hardcore più rallentato, quasi sludge. Riff graffianti, sezione ritmica senza paura e incessante, voce aggressiva. Auguriamo loro di arrivare presto all'album di debutto.

We conclude this week in which we talked about two new albums, and then we took a few steps back to last year. This time we're talking about Thrown (Spotify suggested them to me instead), who come from Stockholm, Sweden, are four, and after a handful of singles, they come out with this EP consisting of five tracks. We are close to a metalcore that borders on slower, almost sludge-like hardcore. Biting riffs, fearless and relentless rhythm section, aggressive vocals. We wish them to get to the debut album soon.

La ferrovia sotterranea

The Underground Railroad - Di Barry Jenkins (2021) - Miniserie in 10 episodi - Prime Video

Una storia immaginaria di persone che tentano una fuga dalla schiavitù negli Stati Uniti meridionali nel 1800 utilizzando, nella sceneggiatura, lo stile letterario del realismo magico. In realtà, "The Underground Railroad" era una rete di abolizionisti, percorsi nascosti e case sicure che aiutarono gli afroamericani schiavi a fuggire verso la libertà nella prima metà del 1800. Nel romanzo omonimo di Colson Whitehead e nella serie, è una vera ferrovia completa di ingegneri, conduttori, binari e tunnel. Cora, una donna schiava della Georgia, si unisce al nuovo arrivato Caesar per guidare il treno sotterraneo verso la libertà.

Da un'idea del premio Oscar Barry Jenkins, una storia che è chiaramente romanzata ma si basa sulla vera Underground Railroad, con un cast che mescola attrici ed attori navigati, nuove leve e qualche sorpresa, questa miniserie riesce là dove Antebellum si è perso. Intensa, surreale e brillante.

From an idea by Oscar winner Barry Jenkins, a story that is clearly fictional but is based on the real Underground Railroad, with a cast that mixes experienced actresses and actors, new recruits and a few surprises, this miniseries succeeds where Antebellum lost. Intense, surreal and brilliant.

Eutanasia

Euthanasia - Stray from the Path (2022)

Il mio solito pusher di band che non conosco, mi segnala la band di Long Island, New York, qui al loro decimo album. Francamente vergognoso che siano così poco conosciuti: suonano come se i Rage Against the Machine si fossero fatti di steroidi, liriche militanti comprese. Un altro disco che non fa prigionieri, per le vostre serene serate davanti al caminetto.

My usual pusher of bands I don't know, points me to the band from Long Island, New York here on their tenth album. Frankly shameful that they are so little known: they sound as if Rage Against the Machine were on steroids, militant lyrics included. Another record that takes no prisoners, for your serene evenings in front of the fireplace.

La memoria dell'acqua

La memoria del agua - Di Matías Bize (2015)

Giudizio sintetico: si può vedere ma anche no (2,5/5)

Amanda e Javier si separano dopo la morte del figlio. Ognuno di loro cerca di ricostruire la propria vita a modo suo: lei attraverso il dolore e lui attraverso l'evasione. Insieme, intraprendono un viaggio che potrebbe riportarli insieme come coppia, ma si rendono anche conto che l'amore da solo non è sufficiente per superare la tragedia che hanno vissuto.

Presupposti interessanti (ma visti e rivisti), un buon cast "misto" tra Cile e Spagna, un regista che mi era piaciuto con La vida de los peces, ci conferma quale tipo di cinema vuole fare, ma cade un po' troppo in luoghi comuni, e ci consegna un film che non entusiasma.

Interesting assumptions (but seen and seen again), a good "mixed" cast between Chile and Spain, a director I liked with La vida de los peces, confirms what kind of cinema he wants to make, but falls a little too far in commonplace, and delivers us a film that does not excite.

Teatro della memoria

Memory Theater - Escuela Grind (2022)

Secondo album per la band con componenti (tra cui due ragazze, Katerina Economou alla voce e Kris Morash al basso e alle chitarre) provenienti da varie parti degli States, ma di base nell'Upstate New York. Una miscela di grindcore ed hardcore molto vicina al cosiddetto powerviolence, che immagino risulti esaltante dal vivo. Di recente hanno aperto per i Napalm Death in Europa, ma sono attivissimi ovunque. Disco potente e senza tregua.

Second album for the band with members (including two girls, Katerina Economou on vocals and Kris Morash on bass and guitars) from various parts of the States, but based in Upstate New York. A blend of grindcore and hardcore very close to the so-called powerviolence, which I imagine is exciting live. They recently opened for Napalm Death in Europe, but are very active everywhere. Powerful and relentless record.

L'invenzione della bugia

The Invention of Lying - Di Ricky Gervais e Matthew Robinson (2009)

Giudizio sintetico: si può vedere (2,5/5)

Il film è ambientato in una realtà alternativa in cui la menzogna non esiste e le persone sono dirette su ciò che pensano e sentono. Mark Bellison è uno sceneggiatore, in un'industria cinematografica limitata alle letture storiche perché, appunto, la finzione non esiste. Una sera ha un appuntamento con la bella e ricca Anna McDoogles. Dice a Mark che non è attratta da lui, a causa del suo aspetto e della sua situazione finanziaria in crisi, ma sta uscendo con lui come favore al suo migliore amico, Greg Kleinschmidt. Il giorno successivo, Mark viene licenziato dal lavoro a causa della mancanza di interesse per i suoi film (che sono ambientati nel poco brillante XIV secolo), e il suo padrone di casa minaccia di sfrattarlo per non aver pagato l'affitto. Mortificato, va in banca per chiudere il suo conto. Il cassiere lo informa che i computer non funzionano e gli chiede quanti soldi ha sul suo conto. Mark ha quindi un'illuminazione che gli consente di dire la prima bugia del mondo, ovvero che ha 800 dollari, l'importo che doveva al suo padrone di casa, sul suo conto. Quindi inizia a mentire in una varietà di altre circostanze, inizialmente per guadagno personale; impedisce a un agente di polizia di arrestare Greg per guida in stato di ebbrezza, convince una sconosciuta a fare sesso occasionale con lui per evitare la fine del mondo (ma simula una chiamata dalla NASA che conferma che il mondo è stato salvato dopo aver deciso che si trattava di sfruttamento), sbanca un casinò e scrive una sceneggiatura sul mondo invaso dagli alieni nel XIV secolo che termina con l'affermazione che i ricordi di tutti sono stati cancellati. Diventato ricco grazie al successo del film, Mark si rende presto conto che la menzogna può essere usata anche per aiutare gli altri, come impedire al suo vicino depresso Frank Fawcett di suicidarsi. Poco dopo, Mark convince Anna a uscire di nuovo con lui. Lei si congratula con Mark per il suo successo finanziario e ammette che sarebbe un buon marito e padre, ma non è ancora attratta da lui: il suo aspetto fisico non la convince, pensando ad eventuali figli.

Prima esperienza come sceneggiatore e regista di lungometraggi per Gervais, che si fa aiutare per entrambe le cose da Matthew Robinson. Cast importante, soprattutto di comici, e idea molto interessante, sfruttata non benissimo forse perché si impantana con la storia d'amore.

First experience as a screenwriter and director of feature films for Gervais, who gets help for both things from Matthew Robinson. Important cast, especially of comedians, and a very interesting idea, not exploited very well perhaps because it gets bogged down with the love story.

La mia schiena è stata per te un ponte da attraversare

My Back Was a Bridge for You to Cross - Anohni and the Johnsons (2023)

Questo può essere considerato il quinto disco del progetto, rinominato dopo il cambio di nome da Antony ad Anohni, e svela pure una ispirazione della quale non ero a conoscenza: la foto di copertina raffigura Marsha P. Johnson, attivista statunitense per i diritti gay, drag queen, importante presenza nei moti di Stonewall, alla quale Anohni si è ispirata per il nome della sua band. Ma il disco com'è? Molto bello. NME lo ha definito "il più accessibile", e mi trova d'accordo. C'è moltissimo soul, la voce di Anohni è sempre più bella, le liriche proseguono sulla falsariga di Hopelessness, e quando lo ascolterete, capirete quanto vi sia mancata questa voce e questo modo di scrivere canzoni.

This can be considered the fifth album of the project, renamed after the name change from Antony to Anohni, and it also reveals an inspiration I wasn't aware of: the cover photo depicts Marsha P. Johnson, US activist for gay rights, drag queen, an important presence in the Stonewall riots, which Anohni was inspired by for the name of her band. But how is the disc? Very nice. NME called it "the most accessible", and I agree. There is a lot of soul, Anohni's voice is always more beautiful, the lyrics continue along the lines of Hopelessness, and when you listen to it, you will understand how much you have missed this voice and this way of writing songs.

La terra delle abitudini

The Land of Steady Habits - Di Nicole Holofcener (2018)

Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)

Anders Hill ha recentemente divorziato da Helene, si è ritirato presto da un lavoro nella finanza e sta attraversando un periodo difficile. Preston, suo figlio adulto, è un tossicodipendente in via di guarigione che vive con Helene nella casa di famiglia. Preston, che si è laureato alla Northwestern University, ora lavora come specialista della lettura con sua madre, che gli ha procurato il lavoro. Anders ama ancora la sua ex, nonostante abbia avuto varie avventure dopo il divorzio. Si presenta alla festa di Natale annuale che lei ospita insieme a Sophie Ashford, la loro vicina. Sentendosi isolato, esce e si unisce al figlio di Sophie e Mitchell, Charlie, e ad alcuni dei suoi amici. Sollecitato a fumare da un bong, è sorpreso di scoprire che l'erba contiene fenciclidina. Charlie va in overdose e viene portato in ospedale. Anders dice al suo terapista che ha fumato droghe con Charlie alla festa, ed è colto di sorpresa nel sentire che anche il suo terapista era presente.

Commedia drammatica della regista newyorkese, personalmente è il suo primo film che vedo, con una vena simpatica ma riflessiva, ed un gran bel cast. Nella parte del protagonista c'è Ben Mendelsohn, veramente un gigante in qualsiasi situazione. Il risultato è piacevole.

Dramatic comedy by the New York director, personally it is her first film that I see, with a nice but reflective vein, and a great cast. In the part of the protagonist is Ben Mendelsohn, truly a giant in any situation. The result is pleasant.