No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20070918

pd

Sempre divertente il "voi siete qui" di Robecchi sul Manifesto.


VOI SIETE QUI
Partito democratico, mi si è rotto il kit
Alessandro Robecchi
Ai responsabili marketing del Partito Democratico - loro sedi
Egregi signori. In data 10.09.2007 ho ricevuto in pacco assicurato il vostro kit di montaggio del Partito Democratico. Ho subito messo mano al libretto delle istruzioni e disposto ordinatamente i pezzi sul mio tavolo di lavoro. Purtroppo le istruzioni non sono chiare. Per esempio: dove devo incollare Luigi Einaudi che il vostro candidato Gawronski indica come «riferimento esemplare»? E Aldo Moro, portato ad esempio da un certo Adinolfi, va inserito nel motorino di avviamento, oppure imbullonato alla struttura portante? Il pannello solare, che Walter Veltroni indica come suo «riferimento esemplare» del Pd, lo devo collegare alle orecchie di Gandhi? Le istruzioni non sono per niente chiare. In ogni pagina del manuale delle istruzioni è spiegato il modo esplicito, in grassetto, e più volte sottolineato, che non bisogna usare l'ideologia per assemblare le diverse componenti, ma allora che colla uso? Va bene il vinavil? Perché non c'era nel mio kit di montaggio del Partito Democratico? Ho fatto come suggerisce il manuale a pagina uno, dove dice di incastrare il libero mercato nello stato sociale, ma non ci riesco, non ci sta. Devo ridurlo con una lima? Oppure devo prendere a martellate lo stato sociale? Il disegno non è chiaro, e le istruzioni di questo paragrafo sono in cinese. Il libretto non dice dove collocare le forze operaie, mentre ho trovato ben sei confezioni sigillate di «ceto medio». E' vero che c'era un sacchettino con quindici lavavetri e cento rom, ma che vuol dire (manuale utente, pag. 21) «usare secondo le convenienze»? Con la presente, dunque, intendo esercitare il mio diritto di recesso e rispedirvi il pacco con il kit di montaggio del Partito Democratico, ma siccome non riesco a ricomporre la confezione, è meglio che ve lo veniate a prendere. Fate presto, perché ho Luigi Einaudi in salotto che vuol fondare un partito di sinistra!
http://www.ilmanifesto.it/Quotidiano-archivio/16-Settembre-2007/art4.html

1 commento:

Filo ha detto...

applausi a scena aperta!