No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20080407

right time


Ci sono dei dischi che diventano migliori perchè arrivano al momento giusto, che assumono significati impossibili da spiegare agli altri. E' naturalmente un discorso strettamente soggettivo, lo capirete senz'altro. Quindi: è il caso di questo ennesimo disco di Cristina Donà, che arriva un po' inaspettatamente, visto che dalla sua ultima fatica è passato si e no un anno solare. Con un pizzico di immodestia, leggo questa operazione come una conferma di quello che dissi dopo averla vista l'ultima volta live: Cristina raggiunge il suo massimo in versione scarna, e quindi acustica. Ed ecco qui queste 12 tracce, quasi tutte già conosciute e facenti parte del suo repertorio, altre sorprendenti (una cover di Terence Trent D'Arby, la celebre Sign Your Name, e una di Peter Frampton, splendida, I'm In You). Non è un disco indispensabile, certo. Però se mettete su la traccia 8, una versione molto bella di Stelle buone (ancora oggi un pezzo straordinario, una vetta difficilmente raggiungibile), e lasciate scorrere anche la seguente (la cover di Frampton), potreste non togliere il tutto per un bel pezzo.


Cristina Donà - Piccola faccia

1 commento:

Anonimo ha detto...

Bello, bello, bello!!!!