Nessuna qualità agli eroi - di Paolo Franchi 2008
Bruno è svizzero, ma ha un'attività a Torino. Scopre di essere sterile, e di non avere scampo con un creditore più strozzino che banchiere. Tiene la moglie all'oscuro di tutto, anche quando Luca, il figlio di Giorgio, l'uomo al quale deve un sacco di soldi, si insinua nella sua vita. Luca è strano. Bruno scopre che Giorgio è sparito.
Opera seconda di Franchi, che pochi anni fa ci fece un'ottima impressione col suo debutto La spettatrice. Purtroppo, per questo Nessuna qualità agli eroi, Franchi si incarta e si perde nei meandri di un film freddo e decisamente supponente, lento e tortuoso, che riesce a complicare una storia tutto sommato semplice, con un fare da film cervellotico. Ed è un peccato, perchè si vede che la mano sarebbe ottima nella messa in scena, nei movimenti di macchina e nella scelta delle inquadrature, sicuramente personali e particolari. Fotografia scura, musica noise spesso disturbante e sopra le righe. Si salva l'interpretazione di Elio Germano (Luca), a parte la scena di nudo con erezione con annesso fallo posticcio. Peccato per la presenza di Irène Jacob, sprecata.
Rimandato alla prossima.
Giudizio sintetico: si può perdere
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