No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20080516

sicurezza



Interessante, anche se non definitivo (ho trovato bello lo "svolgimento", un po' meno convincente la chiusura), il commento di Marco D'Eramo sul Manifesto di ieri. Mi ha lasciato comunque sulle mie convinzioni, e cioè non farsi terrorizzare dalla campagna terroristica massmediologica in atto in Italia ormai da tempo.



A voi l'articolo:

http://www.ilmanifesto.it/Quotidiano-archivio/15-Maggio-2008/art5.html

7 commenti:

Anonimo ha detto...

in che senso non ti convince la chiusura?

jumbolo ha detto...

l'ho trovata un po' troppo semplicistica, come dicevo ieri a matteo.

Anonimo ha detto...

forse. però è vero che le cose viste con semplicità sono più facili da affrontare e quindi hanno più possibilità di riuscita.
a volte è più utile tentare di risolvere problemi complessi (come la violenza o la percezione della stessa) con proposte semplici, che non affrontare la questione o dilungarsi nel tentativo di elavorare soluzioni complesse quanto il problema.
piuttosto io l'ho trovato troppo rinunciatario verso l'atteggiamento di allarmismo dei media che è il principale motore di alimentazione della percezione della violenza in italia e altrove.
ricordiamoci bowling for columbine.

jumbolo ha detto...

massi semplicistico non semplice. il finale è "eliminiamo le povertà". è una parola. prima bisogna creare, o ri-creare, una cultura di solidarietà, che al momento in italia pare scomparsa. spero di essermi spiegato; almeno, così l'ho intesa io.

Anonimo ha detto...

beh se intendi come finale proprio prorpio le ultime cinque righe, secondo me si tratta giusto di una chiusa che gli serve giusto per concludere l'articolo.
io parlavo del passaggio sul ricongiungimento familiare, che è una questione sulla quale non avevo mai riflettuto in questi termini.

io non credo che sia scomparsa la cultura solidale, è latente. piuttosto credo siano scomparsi i leader capaci di incoraggiare questa cultura
non sono un fan della teoria del popolo bue, ma se riesce a convincere la maggioranza degli italiani a votare berlusconi e bossi, si può facilmente convincere tutti ad rispettare e aiutare il prossimo.

jumbolo ha detto...

beh cosa devo intendere per chiusura? la chiusa per me è importante.
sono scettico su quello che dici. veltroni una volta era uno che veniva considerato troppo "buono" proprio perchè insisteva sulla solidarietà, su kennedy, diceva che sarebbe andato in africa quando avesse esaurito il mandato come sindaco di roma, e adesso ce lo ritroviamo buono con silvio ma dopo l'omicidio reggiani col pugno di ferro contro i rom.
ho l'impressione che la spirale giustizialista e di dagli all'untore, innescata dalla cultura della televisione sensazionalista e allarmista stia prendendo il sopravvento da entrambe le parti.

Anonimo ha detto...

io sono scettico sul fatto che veltroni sia un buon leader capace.
se veltroni dice che dopo il mandato come sindaco di roma va in africa, non penso sia troppo buono. penso sia un ipocrita.
sicuramente oggi in italia prevale un senso quasi bronsoniano di giustizia.
tant'è che perfino chi "predica bene" contro caste, corruzioni e ingiustizie (grillo, beha, travaglio, gomez etc...) innesca meccanismi di caccia l''uomo. pur con intenti lodevoli eh...
per questo servono persone in grado di tirare fuori una cultura meno aggressiva dalla gente, che in fondo, da una parte e dall'altra ha solo paura.