Secondo me, ha ragione Alessandro Portelli (qui il suo blog e la sua "scheda", nella foto) sul Manifesto di ieri (qui) quando dice che gli episodi di questi ultimi giorni (le molotov a Ponticelli, la morte di Verona, l'aggressione del Pigneto, e, aggiungo, gli scontri alla Sapienza di ieri, freschi freschi), se è vero, come ci vogliono far credere, che non hanno una matrice politica, è peggio.
E' la stessa identica cosa che ho pensato anch'io. Se non ce l'hanno, vuol dire che siamo messi veramente male, che ormai ci stiamo imbarbarendo definitivamente. Il sospetto è forte. Se anche Giuseppe Cruciani, su Radio 24, uno sempre molto obiettivo, dice che non sono episodi preoccupanti (sentito ieri sera, in risposta a un ascoltatore che si definiva "molto preoccupato"), se gente che conosco bene è convinta che il problema dell'Italia sono i Rom e gli immigrati, siamo "alle porte coi sassi", come si dice a Livorno, per dire che siamo al capolinea.
E ha ragione pure l'amico Ivano quando, un po' per battuta, un po' no, dice che ad Almirante, invece che dedicargli una strada a Roma, gli andrebbe intitolato un inceneritore.
3 commenti:
strategia della tensione?
non so se mi fa più più paura la via intitolata a craxi o quella ad almirante...
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