No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20090715

italian style


Da http://www.ilsole24ore.com/ (non Il Manifesto o Liberazione)




La domanda sullo scudo fiscale del cronista americano Steve Scherer di Bloomberg fa perdere la pazienza al ministro dell'Economia Giulio Tremonti che - nel corso della conferenza stampa a palazzo Chigi al termine del Consiglio dei ministri - sbotta e dice, allontanandosi dal microfono: "Testa di c..." al giornalista. Il cronista di Bloomberg aveva accusato Tremonti di incoerenza fra gli intenti etici dichiarati al G-8 e il varo dell'operazione di rimpatrio dei capitali dall'estero. In un serrato botta e risposta, Tremonti, dopo aver invitato il giornalista a scrivere una e-mail a Obama, spiega di aver sempre mantenuto la stessa posizione. Poi chiama una successiva domanda, ma nel frattempo si lascia sfuggire la frase a bassa voce, voltandosi a sfavore dei microfoni, verso il ministro Roberto Calderoli seduto di fianco a lui. Calderoli annuisce. La pesante frase, detta sottovoce dal ministro, è palese, anche se sussurrata, nella registrazione di Radio 24. Steve Scherer era già stato al centro di un battibecco con il premier Silvio Berlusconi su Barack Obama («è bello, giovane e abbronzato»). Nel corso della conferenza stampa del vertice Ue Scherer aveva chiesto al premier perché non avesse chiesto scusa al presidente Barack Obama per le dichiarazioni fatte da Mosca. «Presidente, chiederà scusa a Obama?». «Ma per favore, per favore, chiedi piuttosto scusa tu all'Italia» era stata la replica.

Il sonoro
15 luglio 2009

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Insomma, niente di nuovo, unito alle critiche del Presidente della Repubblica sul (cosiddetto) pacchetto sicurezza, Governo che naviga a vista e insofferenza ai limiti della presentabilità verso le critiche. Non c'è solo Silvio a farci fare bella figura con l'estero.

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