Tenacious D e il destino del rock - di Liam Lynch 2007
Giudizio sintetico: solo per fan di Jack Black
JB fin da piccolo è un fan scatenato del rock, ma la famiglia non lo accetta, quindi se ne va di casa direzione Hollywood, su suggerimento di Dio (Ronnie James), per cercare fortuna seguendo la sua strada. Appena arrivato, incontra KG, un chitarrista straordinario che suona in strada ed ha in cantiere un disco solista. JB, per una strana serie di eventi, finisce a vivere a casa sua, e scopre che il disco solista e il fatto che conosca tutti i componenti dei Black Sabbath, come KG gli ha raccontato, sono tutte balle: KG è anche lui un bambinone con la passione del rock. Nasce un sodalizio che pare indistruttibile, i Tenacious D, che vuole conquistare il mondo a colpi di rock. Ma manca qualcosa. Ed ecco la folgorazione: il plettro del destino. Un dente di Satana in persona, trasformato in plettro, che trasforma un semplice musicista in un Dio del rock.
Jack Black e Kyle Glass, attori comici ma pure buoni musicisti, nei Tenacious D appunto, raccontano in maniera romanzata e grottesca la nascita del loro sodalizio; il film è addirittura pretenzioso, ricalcando il racconto epico in atti (presentati con i tarocchi), e citando musica (come del resto fanno i Tenacious D in realtà), famosi videoclip (l'incipit del film, che sembra proprio un clip dei Twisted Sister) e soprattutto film cult (Arancia meccanica, The Blues Brothers, tutte le rock-opera in generale). Ma, a parte la musica, ottima e piacevole, e i camei (Meat Loaf, Ben Stiller, Tim Robbins, Dave Grohl, quest'ultimo davvero irriconoscibile) disseminati lungo tutto il film, questo Tenacious D e la storia del rock (che tradotto alla lettera sarebbe stato invece "Tenacious D e il plettro del destino", ma forse la distribuzione italiana ha pensato che gli italiani non sapessero che cos'è un plettro...) risulta davvero un film debole, a tratti quasi noioso, con una comicità poco graffiante. Insomma, una vera delusione.
1 commento:
Sai che, qualche mese fa, l'hanno dato in tivvù e mi sono addormentato?
QUalche scena bella, ma per il resto, come dici te, noioso.
Si vede che non è scritto da degli sceneggiatori di professione.
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