Dogwalker - di Arthur Bradford
Finalmente un libro che esce dagli schemi.
Godibile dai palati forti, questo debutto (di qualche anno fa) del 40enne statunitense Bradford ci ricorda il compianto D.F.Wallace e anche Will Self (del quale sentiamo sinceramente la mancanza ugualmente, anche se non è morto).
Con una prosa asciutta, l'autore ci porta, con questi 12 racconti, in un mondo "marginale" e anche fantastico, dove l'esperienza con i disabili ci dà la chiave di lettura metaforica delle mostruosità delle quali ci parla con una naturalezza estrema. Storie anche dure da leggere, non per la scorrevolezza quanto per i contenuti (uomini che hanno rapporti con cani, cagne che partoriscono cuccioli di uomo, cani che parlano).
Un libro intrigante, un debutto promettente.
1 commento:
molto intiresno, grazie
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