Esce questo mese il nuovo, secondo, disco dei napoletani Co'Sang; chi segue questo blog sa che chi vi scrive apprezza molto il duo, da tempi non sospetti. Il disco, dal titolo Vita Bona, è all'altezza del primo, e vale la pena, come per il primo, di fare lo sforzo di tentare di capire cosa ci dicono con il loro dialetto napoletano, neppure troppo stretto.
E' piuttosto rappresentativo il testo della traccia intitolata Mumento d'onestà, che ho recuperato su questo sito. Ve lo allego, insieme a quello del pezzo che apre il disco, 80 90. Provate a leggerli, il testo è stato in parte "tradotto". Troverete storie e teorie interessanti. Mancano purtroppo i due momenti parlati del secondo pezzo, che chiariscono meglio, ma pazienza, così magari ascolterete il disco. Vi dico solo questo: uno dei due, che ancora non riconosco solo all'ascolto, domanda due cose. Perchè nella colonna sonora di Gomorra ci sono solo melodici napoletani, che tutti conoscono come collaborazionisti (con la Camorra), e come è possibile che il regista abbia potuto girare alle Vele. Domande alle quali Garrone dovrebbe rispondere...
80 90
L’inizio degli anni 80 , il boom della roba nelle fiale
Una Delta nel viale riflette con gli sportelli undici piani
tra le mani dei principianti coltelli, bravi ragazzi coi bazooka
non ci ha a che fare nessuno, non pagano e consumano
Nei pantaloni i volti di Alessandro Volta accartocciati
Chi si è risolto respira, io mi ricordo ufficiali
contusi da pentole buttate dalle finestre, simbolo di protesta per impedire l’arresto…
Impari questo: “Stai zitto!”, pulisciti la Stan Smith
I vandali bevono pasta di mandorle, vendono lastre di marmo
Comprano un attico in un attimo smontano le macchine nei box, fottono le tattiche dei Nocs
Di notte lo Scarab fa 50 nodi, lo scafo dei Carramba se la fa a nuoto
Affoghi se ti giri indietro, il fuoco del bidone scalda
Scatoli di bionde, dopo il terremoto voto di scambio
E scippi sotto le cabine della SIP
RIT
Se potessi retrocedere, pulirei a chi è innocente
la fedina dall’ingiustizie e le indecenze di due decenni
Mentre crescevamo , i boss si sedevano a San Remo di fianco agli onorevoli
e poi raccontavano e noi sentivamo….
i killer nei Moncler , i chilometri nelle Nike Silver,
i primi baci e poi la paura dell'Euro
Una nazione intera davanti alle notizie
2 bombe fanno fuori la giustizia
cortei e blitz , era solo l'inizio dello sfizio di fare reati, l'edilizia popolare,
Berlino si univa, per noi è storia lontana
I cani con i collari borchiati , il rione è un teatro
e gli attori sono animali impazziticon le tute dell'Umbro addosso
I fari lunghi, cerchi d'oro appesi alle orecchie,
io mi perdevo nei cerchioni argento delle serie 3
Cresciuto dove la galera è un obiettivo
e gli obiettori sono piu' pochi dei pentiti,
le vergogne dei partiti,
l'Iraq, Città Mercato, finisce l'Apartheid
ma qui, Mary è per sempre una puttana….
Mumento d'onestà
Mai fatto corso di dizione? Funziona se fai le fiction
Vai a lezione di poliziotto, approfitti per i soldi dell’Area Nord
Ma che te ne importa? A partire da chi per i movimenti illegali si è sfregiato,
si è impicciato, legge il giornale,
L’ultimo anno inizia a contare i giorni, con gli altri passeggia col pigiama
E già, piccola, che intenzioni hai?
Lap dance o pap test?
Non sono per te se non appartengo o non mangio
col manganello per non farmi mancare niente
Ti giri e per magia vedi cantanti magistrati
Marciano e vogliono sfruttare la scia di un marchio registrato
Sono pallidi in viso, squallidi si camuffano
Neanche le palle di fare gli informatori dei puffi
Necronomi a tempo coi metronomi
Performance erotiche da un’eroinomane
Prestanomi nei popoli nomadi, non sai l’enorme emergenza dei Rom
E’ l’ottava municipalità, e noi lottiamo per emanciparla
Non rilascio interviste per la DDA
Non puoi intimidirci, non ci fai tentennare
Dannati scopriamo gli inganni, magari indovinando
Senza bonifici giganti, politicanti e bodyguard
RIT
E’ necessario un momento d’onestà
Voi fate i nomi del sistema e non quelli dello Stato
Per questi quartieri siamo stelle sotto il soffitto
E questa è la roba più vera che abbiamo mai scritto
Non vendiamo sogni al nostro popolo, lo facciamo sognare senza ipocrisia
Ma la senti la poesia?, strunz!
Tu che ti appropri di una cosa che non è tua
Ora è una moda accusare la criminalità organizzata
senza rispetto per chi soffre, io penso che dovreste solo ringraziarla
per la notorietà che vi ha dato
E con questo non mi sto schierando, ma dimmi, che faresti se non ci fosse?
Cosa diresti nei testi? Saresti capace di sentirti artista ugualmente?
La fama è una lunga strada e questa è la scorciatoia piu' banale
Le categorie sono buone per chi non ha identità,
te lo dico io che sono quello che non sarai mai
E se il dissing è rivolto a me ma non fai il nome, non lo rispetto
Leggi i testi come la Bibbia attentamente
e prova a fare un po’ di soldi
mettendo qualcosa di nuovo nelle canzoni
Una metafora, o un singolone per tutta la nazione
Agendo in un vulcano scoppiato molto prima di Saviano
Viaggiamo con l'autostrada pagata
"Il Professore" ha insegnato qualcosa a "Gomorra " quest'anno
Devo colpire chi lucra sul mio dialetto
Annientando carriere, svegliando quartieri
E ogni fan è un figlio. E il messaggio è una fede.
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