No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20091123

nascita di un kamikaze


Making Of - di Nouri Bouzid 2006


Giudizio sintetico: da vedere


Periferie di Tunisi (più precisamente a Radés), nel mondo tutti gli occhi sono puntati sulle statue di Saddam Hussein che vengono abbattute in Iraq (aprile 2003). Shukri, detto Bahta, a casa ha problemi con il padre, dopo aver fallito per l'ennesima volta l'esame di maturità. Segue la cultura hip-hop, gli piace la streeet dance, che pratica insieme agli amici. Nello stesso tempo, sogna di espatriare in Italia, non gli piace l'atteggiamento troppo "libero" di Soad, una specie di fidanzata, e spesso viene "graziato" dalla polizia perchè ha dei parenti che lavorano lì. Si sente sempre più sotto pressione, fino al momento in cui diventa ufficialmente ricercato. Un paio di islamici strettamente osservanti, dopo averlo notato in un bar, quando dopo aver sottratto l'uniforme da poliziotto al cugino si esibisce in una specie di sermone anti-occidentale, in preda alla rabbia, lo segnalano ad Abdu, un anziano incisore di lapidi, che in verità "forma" kamikaze islamici. A quel punto, si entra nel meta-cinema, e l'attore che interpreta Bahta, Lofti Abdelli, si ribella al regista (vero) perchè non capisce la sua posizione sull'islam.


Film davvero, davvero interessante, concettualmente ai livelli di Paradise Now, dal quale si distacca però per alcune non trascurabili particolarità. Innanzitutto, viene da un paese arabo considerato tutto sommato "tranquillo" come la Tunisia; poi, il geniale espediente della "ribellione" dell'attore protagonista verso il regista, con la sua entrata in scena, è necessario per spiegare come è "vissuto" un film come questo in un paese arabo. Il film è un po' troppo lungo, e il finale leggermente discutibile, ma sono in fondo difetti sui quali si può passar sopra. Le prove del cast, tutto, sono ottime, e la mano del regista è esperta, si nota, i movimenti di macchina sono molto belli. La descrizione della vita "normale" di un sobborgo di Tunisi, anche se in fondo fa da scenario, è ben fatta, anche se non è la parte pregnante del film.

Conosciuto anche come Making Off, come Making of, le dernier film e, ovviamente, con il titolo in arabo آخر فيلم, non credo esista la versione italiana, e nel 2006 è stato rifiutato sia da Cannes che da Venezia. Qualcosa vorrà pur dire.

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