Certo, è difficile da credere. Rileggevo questo articolo del Corriere, del 2001, sulla scorta di Berlusconi. Con una scorta del genere, come è possibile? Mi chiedo se quelli che gli facevano la scorta ai tempi del treppiede sono ancora in servizio: da quello che si vede in televisione, sembrerebbe di si. Chissà perchè. Ci interessa poco. Magari ci dovrebbe interessare molto, invece. Non so se mi capite. Tra l'altro, il premier era stato avvertito dai Servizi Segreti.
Interessanti le reazioni. Soprattutto quella di Bondi: davvero non ce l'aspettavamo un Bondi così pacato. In effetti, Berlusconi è sempre stato corretto, nei confronti di chi non lo vota. Non ha mai, per dire, dato dei coglioni a chi è di sinistra. Per dire.
L'aggressore è uno squilibrato, e vota PD, come tutti in famiglia, dice il padre. Non si capisce se le due cose (essere squilibrato e votare PD) siano complementari o l'una la conseguenza dell'altra, e, se in caso, in quale ordine.
Gesto decisamente da condannare. Silvio saprà farlo giocare a suo favore. Ha già detto che è miracolato. Dimenticandosi chi ha creato questa spaccatura insanabile, se non con decenni di buon governo, in questo povero paese.
8 commenti:
in linea di massima sono d'accordo con te. Però la violenza non deve trovare giustificazione. Mai. Deve bastare la forza delle idee. E se non basta ci si rassegna a perdere avendo la coscienza a posto.
Detto questo prepariamoci a un assalto mediatico senza precedenti.
Dico: fortuna che è stato uno psicopatico, o sarebbe stato davvero l'apocalisse.
Ci ho pensato un po', per cercare di postare un commento non banale su questo evento, ma confesso che il termine che mi viene in mente più spesso è l'inglese disgraceful, che significa non solo 'scioccante', 'che offende la sensibilità morale', e ovviamente 'disgraziato' all'atto dell'evento stesso, ma anche 'che porta disgrazia' (in prospettiva futura). Speriamo che la politica e la società abbassino i toni del confronto riconducendoli ad una dialettica corretta, o siamo tutti nella cacca....
Poi oggi leggo il commento di Massimo Giannini su Repubblica, e penso proprio di riconoscermi nel suo pensiero.
ale, il tuo tra il commento piu' interessante che ho letto in giro.
non posso che essere d'accordo, per quanto i miei bassi istinti, mi abbiano anche portato in qualche modo a godere nel fadere il faccione contuso, a mente fredda, la questione che piu' ancora mi impressiona e' la reazione a caldo di quest'uomo.
Per me sirvio che impone alla sua scorta di lasciarlo uscire dall'auto per alzarsi sul predellino e mostrarsi al pubblico insanguinato (ma si e' mai vista una cosa cosi'?), per me ha un solo significato: "sono qui e non retrocedo davanti ai vostri colpi, sono piu' forte, sono immrtale" mi ha portato alla mente immagini di dittetori africani o roba simile.
c'e' da essere preoccupati e non perche' vogliono chiuderer facebook.
ti ringrazio massi.
ora leggo giannini.
letto
http://www.repubblica.it/2009/12/sezioni/politica/giustizia-21/richiamo-democrazia/richiamo-democrazia.html?ref=search
mi è venuta subito da dire una cosa, a proposito di quando giannini dice che chi ineggia ecc ecc celebra la morte della politica.
mi sembra di averne già parlato, ma la politica, in italia, è morta da un po'. e l'ha uccisa proprio berlusconi, con la complicità di un centro-sinistra incapace. dopo di lui, infatti, la politica non esisterà più, come non esiste più adesso. adesso esiste solo il (suo) culto della personalità.
un (presunto) leader politico che, colpito da uno squilibrato, dichiara che "l'amore vince sull'odio", confonde la politica con la religione (di sè). secondo me.
Sì, concordo totalmente con la tua chiosa - si sconfina decisamente nel culto. Hai anche ragione a dire che la spaccatura è insanabile se non con tanto buon governo.... ma chi è che lo può fare?
attualmente nessuno. non che io conosca. forse è davvero il caso di farci inglobare in un altro paese.
facciamo un sondaggio?
:))
come ti ho gia' detto mi faccio paura da solo a sperare in fini...
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