No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20091223

buddy jesus


Gesù aveva la partita Iva
Dall’ultima puntata dell’Infedele dedicata alla Lega abbiamo imparato moltissimo. Anzitutto, attraverso la faccia del ticinese Bignasca (vincitore del referendum anti minareti) abbiamo capito che c’è perfino peggio di Calderoli e Borghezio. Poi abbiamo sentito la bella rievocazione di Enzo Bianchi (priore di Bose) del Natale di Gesù, bimbo povero e migrante, che nessuno voleva accogliere. Una storia sulla quale si basa tutta la nostra cultura, ma che, in questa versione, non è piaciuta al ciellino Luigi Amicone. Il quale ci ha tenuto a precisare: «Gesù non era poi così povero; in fondo era figlio di un artigiano». E qui Gad Lerner non ha mancato di notare il tentativo di iscrivere anche il figlio di Dio alla piccola borghesia, strappandolo alla miseria degli ultimi per sollevarlo almeno al livello del lavoro autonomo padano. Insomma, un Cristo con la partita Iva, pronto a rivotare Formigoni e magari perfino il carcerato Prosperini.

Fronte del video di Maria Novella Oppo

============================

Ringrazio l'amico Amaranthus per la segnalazione. Ho visto una ventina di minuti della trasmissione in questione. Ero allibito dalle elucubrazioni di questo Amicone, che scopro con un certo raccapriccio essere di CL.

Se essere cattolici e cristiani vuol dire questo, chiederò a breve di essere sbattezzato. Poi voglio essere battezzato di nuovo solo dal Buddy Jesus di Kevin Smith in Dogma (foto).

2 commenti:

Filo ha detto...

che personaggio meraviglioso Enzo Bianchi!

jumbolo ha detto...

beh anche buddy jesus!!