Fino ad ora, Obama è stato una delusione. Ha perfino beccato il Nobel per la pace proseguendo un paio di guerre, e non è stato quella novità che alcuni di noi si aspettavano.
Adesso, con la riforma sanitaria mette a segno un bel colpo. Zucconi dice che lo farà entrare nella storia. Non so, può anche darsi.
Certo, che anche solo a leggere sommariamente, c'è proprio da riflettere. Spesso si prendono ad esempio gli USA, grossolanamente, o per cose che con un certo tipo di civiltà c'entrano poco, poi ci si rende conto che non sono propriamente messi bene: questa riforma, che viene già considerata epocale, coprirà l'assistenza medica del 95% degli statunitensi, "lasciando scoperti soprattutto gli immigrati senza permesso di soggiorno".
Per gli USA è un grosso passo avanti, per l'Italia sarebbe un passo indietro.
Certo, non per quelli, come la Lega, che gli immigrati li vogliono mandar via, o come quelli che vogliono privatizzare la Sanità.
Buon Natale.
2 commenti:
Ale, a me sembra che Obama almeno ci stia provando, a migliorare le cose, e su vari fronti. Però ha una pesantissima palla al piede - il Congresso dove sospetto che vengano a galla, dietro le quinte, tutti i secondi fini delle lobby economiche (specialmente quella del petrolio) e finanziarie. Quindi il povero Barackino fa quello che può - vedi il recente summit sul clima di Copenhagen che, a guardar bene, è stato un mezzo fallimento. Il Nobel può solo essere letto in chiave di incoraggiamento, non certo per i risultati.
L'assistenza sanitaria solo per i benestanti era una delle cose più scandalose degli USA. Rimane, pur con questa riforma che è un bel passo avanti, nettamente inferiore ai livelli europei - ma la differenza è fisiologica se si considera il livello di tassazione (anzi, se, per dire, noi gestissimo meglio gli sprechi, magari saremmo ancora più avanti).
Buon Natale anche te! se in questi giorni passo per la meravigliosa costa Toscana mi faccio sentire!
certo! ciao!
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