Ispirato appunto ad un evento critical mass, il nuovo video dei 30 Seconds To Mars, Kings And Queens, dal nuovissimo album This Is War.
Capitanati dall'anche attore Jared Leto, qui con un nuovo look dal capello corto, che lo fa sembrare un giovane Gabriel Byrne, in questo pezzo non fenomenale ricordano un po' gli U2 (quelli buoni).
Il video ha una fotografia fantastica, ed è veramente suggestivo. La regia è di Bartholomew Cubbins, che poi è uno pseudonimo di Jared, e qui potete vedere la versione "corto" completa di titoli di testa e di coda.
A voi la versione edit.
4 commenti:
te lo scrivo, perchè so che queste cose ti interessano, anche solo come curiosità. e poi hai esplicitamente segnalato la fotografia (molto bella davvero) e quindi mi pare giusto approfondire.
il video è stato girato con una macchina fotografica.
la Canon 7D per essere precisi.
da un anno a questa parte i maggiori produttori del campo (canon nikon panasonic) stanno uscendo con modelli di reflex digitali con funzione video HD che permettono di girare video ad alta definizione avvalendosi della qualità d'immagine che una reflex digitale può raggiungere.
in pratica l'ultima frontiera per quel che riguarda la produzione digitale, qualità d'immagine a prezzi amatoriali, superando quasi anche il "ciclone RED"
se googoli canon 5d markII puoi trovare informazioni a volontà e video a non finire.
rispondo con una domanda massi: da cosa si capisce?
bella domanda ale... non lo so, ma quando sono arrivate le immagini notturne con i ciclisti, ho subito pensato potesse essere stato girato così, poi ho cercato in rete ed ho avuto riscontri. (in realtà pensavo alla 5D, poi ho scoperto che hanno usato alcune 7D, sette per l'esattezza più una RED e una phantom, per gli slo-mo).
non saprei dirti ne in termini tecnici, ne in termini da profani quali sono gli indizi rivelatori. ma dopo aver visto un po' di lavori girati così ti rendi conto che c'è una specie di "trademark".
in parte credo dipenda dal fatto che molte immagini notturne, data la grande capacità di queste macchine di "leggere al buio", vengono girate a luce ambiente senza cioè creare un light design, unisci poi una profondità di campo spesso ridotta (ovvero solo il soggetto, o parte di esso, a fuoco e tutto il resto sfocato), unita ad una "rigidità" dell'immagine e dei colori dovuta alla matrice digitale.
poi se pensi che i corpi macchina non sono alto che macchine fotografiche, puoi immaginarti la difficoltà di manovrarla correttamente per riprese a mano, per cui la stragrande maggioranza dei lavori sono fatti a cavalletto, (o con dolly o crane), col risultato spesso di creare "fotografie in movimento", il video in questione per il 90% sono inquadrature fisse.
probabilmente tutto questo (e alte mile cose) cotribuiscono a creare un dato look ben riconsocibile se hai l'occhio allenato (è un po' di tempo che seguo lavoi fatti così per capire il potenziale di queste macchine).
ma ci sta anche che io abbia avuto culo e potrei sbagliarmi altre 10.000 volte. mica sono mandrake.
il discorso è molto ampio, come puoi immaginare. se vuoi se ne parla, magari il tuo amico bruzzone ne sa più di me.
è interessante davvero, grazie Massi.
Ne sapevo zero.
A presto Bruzzone
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