No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20091224

whore


Yo puta - di María Lidón 2004


Giudizio sintetico: si può vedere


Inchiesta sui generis, ma non per questo meno interessante, sul mondo e sul perchè del cosiddetto mestiere più antico del mondo; espediente narrativo (piuttosto esile, dobbiamo dirlo subito), una giornalista (che non vediamo mai) che sta scrivendo un libro al proposito, e due sue vicine di casa, Adriana e Rebecca, la prima aspirante attrice senza nessuna parte, la seconda laureanda in antropologia senza soldi, che si avvicinano al mondo della prostituzione per ovvi motivi di sopravvivenza.


Spesso è interessante "scavare" nelle origini dei film. Su questa specie di documentario (la parte "americana", o meglio, quella delle due vicine di casa che, per un motivo o per un altro si prostituiscono, è di fiction, e poco riuscita, tra l'altro, non sappiamo se per la debolezza delle due attrici, Darryl Hannah e Denise Richards; c'è anche Joaquim de Almeida, ma si vede davvero poco), si viene a sapere che è tratto da un libro, Yo puta - Hablan las prostitutas, di Isabel Pisano, giornalista (e perfino attrice, addirittura con Fellini e Bigas Luna) uruguayana ma giramondo, che ha lavorato pure per la RAI e scritto per Il Giornale, oltre che per altri giornali stranieri, e che è stata per 12 anni la donna di Arafat. La Pisano ha contribuito anche alla sceneggiatura, e dirige invece María Lidón (con l'alias Luna), spagnola e soprattutto documentarista, che dimostra buona mano, inventiva e personalità quando è alle prese con interviste di persone che non fingono.

Ne esce un quadro interessante, per niente morigerato, e soprattutto senza teorie preconfezionate, un approfondimento che non vuole giudicare, sulla prostituzione femminile, sul porno e, in minima parte, sulla prostituzione maschile.

Esile ma ottima la colonna sonora, dove spiccano Il pazzo di Mina, e Jugadoras, jugadores de La Mala Rodríguez, durata breve che risulta rallentata dagli "inserti" fiction.

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