No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20201022

Non ortodosso

Unorthodox - Scritto da Anna Winger e Alexa Karolinski, diretto da Maria Schrader (2020) - Miniserie in 4 episodi - Netflix

In un giorno di sabato, la diciannovenne Esty Shapiro, una donna ebrea ortodossa sposata, fugge da casa sua a Williamsburg, Brooklyn, New York City, con solo una manciata di beni. Prende un aereo per Berlino, dove vive sua madre dalla quale si è separata molto piccola, ma sua madre non è in casa quando lei arriva. In una caffetteria, Esty incontra Robert, un giovane che ordina molti caffè. Lo aiuta a raggiungere i suoi amici che lo stanno aspettando in un vicino conservatorio di musica dove studiano. Esty si intrufola alle loro prove ed è profondamente commossa dalla loro musica. Dopo le prove, sente il gruppo annunciare che stanno andando in spiaggia e chiede di partecipare. In spiaggia Esty rimuove il suo sheitel mentre si bagna nell'acqua, rivelando i suoi capelli rasati.
Di ritorno a Williamsburg, il marito di Esty, Yanky Shapiro, scopre che lei è scomparsa e corre dalla sua famiglia per chiedere aiuto.
In un flashback, Esty si prepara a sposare Yanky e viene visitata da sua madre che le consegna i documenti di rimpatrio per Berlino, se mai ne avesse bisogno. 

Trasposizione dell'omonima biografia Unorthodox: The Scandalous Rejection of My Hasidic Roots di Deborah Feldman, questa miniserie di produzione tedesca mi è piaciuta molto, come spesso accade quando la fiction mostra realtà poco conosciute e soprattutto, chiuse, come molte comunità chassidiche. Toccante e molto simile all'esperienza della Feldman, la serie è tenuta sulle spalle della 25enne (ne dimostra meno) israeliana Shira Haas nei panni di Esty, una giovane dalla bravura incredibile, che i più attenti avevano già individuato in Shtisel (ne parleremo).

Transposition of the homonymous biography Unorthodox: The Scandalous Rejection of My Hasidic Roots by Deborah Feldman, I liked this German miniseries very much, as often happens when the fiction shows little known and above all, closed realities, like many Hasidic communities. Touching and very similar to Feldman's experience, the series is kept on the shoulders of the 25 year old (it seems younger) Israeli actress Shira Haas in the role of Esty, with incredible skill, that the most attentive among you had already noticed in Shtisel (we will talk about it).

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