Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)
Sergio Morra è un giovane uomo d'affari di Taranto che gestisce il traffico su piccola scala di giovani escort che usa per corrompere politici locali e ottenere licenze al di fuori delle normali procedure. Sergio ha una relazione con Tamara, una giovane madre irresponsabile senza scrupoli proprio come lui, che lo aiuta nella sua tratta. I due decidono di andare a Roma, poiché Sergio vuole avvicinarsi al potere e punta a raggiungere Silvio Berlusconi, in quel periodo Primo Ministro italiano.
I cineasti sono liberi di interpretare la Storia, guardandola dalla propria lente. Paolo Sorrentino è un ottimo regista, tra i pochi italiani ad avere personalità e coraggio: il fatto che finisse per girare un film su Silvio Berlusconi era nel destino. Sorrentino ha fatto di più: ne ha fatto uno talmente lungo, che ne sono venuti fuori due, di film. Dopo molto tempo dalla loro uscita, mi sono visto la versione unica, che taglia qualcosa e raccoglie il sunto in un'unica soluzione da due ore e mezzo. Il mio giudizio è positivo: credo che al netto delle convinzioni politiche del regista, contrarie a quelle del soggetto del film, Sorrentino sia comunque riuscito a coglierne l'essenza, spettacolarizzandola e rendendola perfino onirica. Ci sono diversi momenti imperdibili nel film, e come c'era da aspettarsi, Toni Servillo nei panni di Berlusconi è davvero straordinario (o straordinerio, come direbbe Berlusconi stesso).
Filmmakers are free to interpret History, looking at it through their lens. Paolo Sorrentino is an excellent director, among the few Italians to have personality and courage: the fact that he ended up shooting a film on Silvio Berlusconi was written in destiny. Sorrentino has done more: he made one so long that two movies came out. After a long time since their release, I saw the unique version, which cuts something and collects the summary in a single solution for two and a half hours. My opinion is positive: I believe that in spite of the political beliefs of the director, contrary to those of the subject of the film, Sorrentino has nevertheless managed to grasp its essence, making it spectacular and even making it oniric. There are several unmissable moments in the film, and as was to be expected, Toni Servillo as Berlusconi is truly extraordinary (or straordinerio, as Berlusconi himself would say).
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