No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20201030

Riva

Shore - Fleet Foxes (2020)

Sono passati nove anni dall'ultima volta che ho ascoltato i Fleet Foxes, lo feci per scrivere in proposito del loro secondo disco Helplessness Blues; loro, nel frattempo, fregandosene giustamente del mio impietoso giudizio, hanno pubblicato Crack-Up nel 2017, e nel 2020 sono tornati con il loro quarto Shore. Dal 2013 al 2016, però, si sono presi uno iato. Anche questo, non credo dovuto alla mia recensione del 2011. Quindici tracce, che provano ad esprimere maggior gioia rispetto al solito, alla celebrazione, nelle parole stesse dei componenti della band, della vita sulla morte, soffici e delicate, come sempre brillantemente arrangiate, suonate e composte, che, riesco a capire, possano soddisfare alcuni palati, che ricercano raffinatezza folk arricchita da strati di strumenti ed intrecci di voci ricercate. A me continuano a non piacere, ma riconosco la loro bravura, e la capacità di scrivere canzoni raffinate.
It's been nine years since I last listened to Fleet Foxes, I did it to write about their second album Helplessness Blues; they, in the meantime, rightly not giving a damn about my merciless judgment, released Crack-Up in 2017, and in 2020 they returned with their fourth Shore. From 2013 to 2016, however, they took a hiatus. Even this, I don't think due to my 2011 review. Fifteen tracks, which try to express more joy than usual, to the celebration, in the very words of the band members, of life over death, soft and delicate, as always brilliantly arranged, played and composed, which, I can understand, can satisfy some palates, who seek folk refinement enriched by layers of instruments and intertwining of refined voices. I still don't like it, but I recognize their skill, and the ability to write refined songs.

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