The Net - Di Kim Ki-duk (2016)
Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)
Nam Chul-woo è un povero pescatore che vive una vita semplice in Corea del Nord con sua moglie e sua figlia. Un giorno la sua rete rimane intrappolata nel motore della sua barca, e si sospetta che sia un disertore o una spia quando la sua barca va alla deriva accidentalmente nelle acque sudcoreane. Sopporta interrogatori, percosse e altro nel suo tentativo di tornare dalla sua famiglia, anche se si rende conto che la sua vita non sarà più la stessa. La versione italiana è stata tradotta come Il prigioniero coreano, a differenza di quella internazionale che è la traduzione esatta del titolo coreano.
Film decente, ma sicuramente non tra i migliori del maestro coreano; buone le prove del cast, curioso lo sguardo dentro due dei paesi (soprattutto uno, la Corea del Nord, ma evidentemente ci sono molte cose che ignoriamo pure su quella del Sud) a noi più sconosciuti, solito tono melodrammatico ma canzonatorio, eppure, manca quel qualcosa che ci ha fatto innamorare di lui ai tempi dei suoi primi lavori.
Decent film, but certainly not among the best of the Korean master; good evidence of the cast, curious look inside two of the countries (especially one, North Korea, but evidently there are many things that we also ignore about the South) unknown to us, usually melodramatic but mocking tone, yet, it is missing that something that made us fall in love with him at the time of his first works.
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