No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20210529

Djävulens öga

L'occhio del diavolo - Di Ingmar Bergman (1960)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)


In accordo con il proverbio irlandese che "la castità di una donna è un orzaiolo nell'occhio del diavolo", Belzebù crede che un dolore che sente nei suoi occhi sia un orzaiolo e che sia causato da una vergine sulla Terra. In particolare, il dolore è collegato a Britt-Marie, la figlia di un vicario. Britt-Marie è ancora vergine a 20 anni ed è fidanzata con un uomo di nome Jonas. Belzebù teme che Britt-Marie possa servire da esempio alle sue amiche per rimanere vergini, e decide di mandare Don Giovanni a sedurre Britt-Marie. Don Giovanni sta sopportando quella che considera una punizione noiosa: consiste nel desiderare donne che poi scompaiono. Belzebù propone a Don Giovanni di sedurre la ragazza e in cambio gli promette uno sconto di pena di trecento anni.

Uno dei film più divertenti e spassosi di Bergman, con il solito grande cast e un ritmo che oserei definire moderno. Ispirato da una commedia radiofonica (The Return of Don Juan di Oluf Bang), e corroborato da un falso proverbio ("la castità di una donna è un orzaiolo nell'occhio del diavolo" è inventato da Bergman stesso), il film assicura 87 minuti di delizioso divertimento.

One of Bergman's funniest and most hilarious films, with the usual great cast and pace that I would dare to call modern. Inspired by a radio comedy (Oluf Bang's The Return of Don Juan), and corroborated by a false proverb ("A woman's chastity is a stye in the Devil's eye" is invented by Bergman himself), the film provides 87 minutes of delicious fun.

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