No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20210530

Soldier Blue

Soldato blu - Di Ralph Nelson (1970)
Giudizio sintetico: da vedere (4/5)


1877. Nel territorio del Colorado, una giovane donna, Cresta Lee, e il giovane soldato americano Honus Gant sono uniti dal destino quando sono gli unici due sopravvissuti dopo che il loro gruppo è stato assaltato e massacrato dai Cheyenne. Gant è devoto al suo paese e al suo dovere; Lee, che ha vissuto con i Cheyenne per due anni, è sprezzante nei confronti di Gant (lei lo chiama "Soldier Blue" in modo derisorio) e dichiara che in questo conflitto simpatizza con loro. I due devono ora cercare di arrivare a Fort Reunion, un campo dell'esercito, dove li aspetta il fidanzato di Cresta, un ufficiale dell'esercito. Mentre viaggiano attraverso il deserto senza acqua né cibo, nascondendosi dagli indiani, vengono individuati da un gruppo di indiani Kiowa. Sotto la pressione di Cresta, Honus combatte e ferisce gravemente il capo del gruppo. Honus si ritrova incapace di uccidere il leader Kiowa ormai spacciato, mentre i suoi uomini lo pugnalano lasciando Honus e Cresta da soli. Il divario ideologico tra loro si rivela anche nei loro atteggiamenti verso i costumi sociali, con il quasi puritano Honus disturbato da cose che Cresta nota a malapena.

Così come conto di fare un giorno con la pensione e i grandi classici della letteratura, ho approfittato della pandemia per colmare le molte lacune cinematografiche. Qua siamo davanti ad un capolavoro indiscusso, uno dei primi western revisionisti, fatta esclusione per Mezzogiorno di fuoco, considerato il capostipite, adattamento di Arrow in the Sun di Theodore V. Olsen, mescola il massacro di Sand Creek e la protesta anti-Vietnam, tra l'altro usando un cast tutto sommato senza grandi star. Da non mancare.

Just as I plan to make one day with retirement and the great classics of literature, I took advantage of the pandemic to fill the many cinematic gaps. Here we are faced with an undisputed masterpiece, one of the first revisionist westerns, except for High Noon, considered the progenitor, adaptation of Arrow in the Sun by Theodore V. Olsen, mixes the Sand Creek massacre and the anti-Vietnam protest, among other things using a cast after all without big stars. Not to be missed.

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