Imitation of Life - Di John M. Stahl (1934)
Giudizio sintetico: da vedere (3,5/5)
La vedova Bea Pullman e la figlia di due anni Jessie stanno passando una mattinata dura. Jessie chiede la sua papera di gomma e non vuole andare all'asilo nido. Deve: sua madre continua gli affari del marito, vendendo pesanti lattine di sciroppo d'acero porta a porta e guadagnando pochissimi soldi. Anche la governante nera Delilah Johnson ha avuto una brutta mattinata. Ha letto male un annuncio ed è arrivata nella casa sbagliata: quella di Bea. Cercando di raggiungere la sua anatra, Jessie cade completamente vestita nella vasca da bagno e Bea corre di sopra. Quando torna, Delilah ha preparato la colazione. Delilah spiega che nessuno vuole una governante con un figlio e presenta sua figlia Peola, la cui carnagione chiara nasconde le sue origini. Bea non può permettersi un aiuto, quindi Delilah si offre di mantenere la casa in cambio di vitto e alloggio. I quattro diventano rapidamente come una famiglia. A tutti piacciono particolarmente i pancake di Dalila, preparati con una ricetta segreta di famiglia.
Tratto dall'omonimo libro di Fannie Hurst, questo film che vede nella parte della protagonista Bea la star dell'epoca Claudette Colbert, e che ha avuto un remake nel 1959, è considerato, a detta di molti critici, uno dei film più importanti sul problema razziale negli USA. Credo abbiano ragione: con un tocco perfino divertente, la storia è intrigante, e sorprendentemente dinamica considerando l'epoca di uscita e di realizzazione.
Based on the book of the same name by Fannie Hurst, this film which stars the star of the era Claudette Colbert in the role of the protagonist Bea, and which had a remake in 1959, is considered, according to many critics, one of the most important films on the racial problem in the USA. I think they're right: with an even humorous twist, the story is intriguing, and surprisingly dynamic considering the era of release and making.
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