Sweep It Into Space - Dinosaur Jr. (2021)
Dinosaur Jr., un nome una garanzia, poco da aggiungere se non che con questo Sweep It Into Space arrivano al loro dodicesimo album, e che adesso sono tutti e tre a metà dei loro 50 anni, come colui che vi scrive. Nel loro caso, la passione per scrivere e suonare musica semplice ma appassionata, per i riff profondi e gli assoli avvolgenti e distorti, per quel fondo di malinconia che si apprezza ascoltando le loro canzoni, non sembra diminuire, e nonostante quel fondo di ripetitività, li si continua ad apprezzare. Come fai a criticare una band che ti infila in To Be Waiting un assolo del genere? Non ce la farete a convincermi del contrario. Da notare due tracce scritte e cantate da Lou Barlow, Garden e la conclusiva You Wonder, se possibile ancor più malinconiche. Avanti così, fino a 120 anni.
Dinosaur Jr., a name a guarantee, little to add except that with this Sweep It Into Space they arrive at their twelfth album, and that now they are all three in their mid-50s, like the one who writes to you. In their case, the passion for writing and playing simple but passionate music, for deep riffs and enveloping and distorted solos, for that background of melancholy that is appreciated by listening to their songs, does not seem to diminish, and despite that background of repetitiveness, you continue to appreciate them. How can you criticize a band for putting a solo like that into To Be Waiting? You won't be able to convince me otherwise. To be noted two tracks written and sung by Lou Barlow, Garden and the final You Wonder, even more melancholic if possible. Go on like this, up to 120 years.
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