No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20100709

braccia


Infinite Arms - Band Of Horses (2010)


Mi piace molto questo terzo disco della band di Seattle, poi migrata in South Carolina. Potremmo definire il loro genere alt-country senza troppa paura di andarci lontano, e dire anche che i richiami a Neil Young esistono saldi nelle note, oltre che nel nome stesso della band.

Le atmosfere sono vellutate, gli angoli smussati, ma né ci si annoia né ci si addormenta: è una sorta di country potente, arioso, caldo, supportato da armonie che oserei definire sinfoniche.

Un susseguirsi di pezzi molto molto belli, dove spiccano il trittico iniziale Factory, Compliments e Laredo, davvero superbi, Dilly, Northwest Apartment (molto rock), la conclusiva Neighbor.

Non per niente, i loro pezzi da sempre sono "saccheggiati" dai serial statunitensi.

Nessun commento: