Gothika - di Mathieu Kassovitz 2004
Giudizio sintetico: si può vedere (2,5/5)
Giudizio vernacolare: 'nzomma
La psicologa del manicomio criminale femminile di Woodward, nonchè moglie del direttore, donna razionale al massimo, si sveglia "dall'altra parte", paziente-carcerata e incriminata dell'efferato assassinio del marito; inoltre, capisce subito che le "presenze" che la circondano hanno qualcosa che va al di là della logica.
Kassovitz, dopo l'ormai datato esordio capolavoro "L'odio", pare essere entrato in fissa con spiritismo ed esoterismo (vedi anche "I fiumi di porpora"); nonostante tutto, è riuscito ad approdare a Hollywood.
Questo "Gothika" non è male, sorretto da un'ottima Halle Berry (e comprimari all'altezza), riesce a tenere alta la tensione almeno per 3/4 di film.
Certo, manca forse di un pizzico di genialità; attendiamo la prossima prova per giudicare se il francese è definitivamente da annoverare fra gli onesti manovali della pellicola.
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