Giudizio sintetico: imperdibile (4,5/5)
Jack Torrance assume il ruolo di custode invernale presso il remoto Overlook Hotel nelle Montagne Rocciose del Colorado, che chiude ogni stagione invernale. Dopo il suo arrivo, il direttore dell'hotel Stuart Ullman informa Jack che un precedente custode, Charles Grady, ha ucciso sua moglie, due figlie piccole e se stesso nell'hotel un decennio prima. A Boulder, il figlio di Jack, Danny, ha una premonizione e una crisi epilettica. La moglie di Jack, Wendy, racconta al medico di un episodio passato, quando Jack gli ha accidentalmente lussato la spalla durante un accesso di rabbia dovuto all'alcol. Da allora Jack è sobrio. Prima di partire per la pausa stagionale, lo chef dell'Overlook, Dick Hallorann, informa Danny di un potere telepatico che i due condividono, che sua nonna chiamava "shining" (splendente, luccicante). Hallorann dice a Danny che l'hotel "shines" (splende, luccica) anche a causa dei residui di spiacevoli eventi passati e lo avverte di evitare la stanza 237. (Wikipedia)
Giusto questa mattina riflettevo sul fatto che riuscire ad incutere paura, nei film (o nelle serie) non è impresa da poco. Ma, si sa, Kubrick apparteneva ad una categoria superiore. Un film che è un crescendo di tensione, e al tempo stesso sfida lo spettatore a riuscire a leggere tutti i numerosissimi sottotesti. Coppia protagonista impagabile. Culto.
Just this morning I was reflecting on the fact that instilling fear in films (or TV series) is no small feat. But, as we all know, Kubrick was in a class of his own. A film that builds tension, yet simultaneously challenges the viewer to read all the countless subtexts. A priceless couple of protagonists. A cult classic movie.

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