No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20210424

Paterson, New Jersey

Paterson - Di Jim Jarmusch (2016)
Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)


Il film copre una settimana, a cominciare da lunedì, nella vita di Paterson, un autista di autobus a Paterson, nel New Jersey. Ogni giorno segue più o meno lo stesso schema: Paterson si alza presto e va al lavoro, dove ascolta i passeggeri che parlano e, durante le pause, scrive poesie su un taccuino che porta con sé. Dopo il lavoro porta a spasso Marvin, il cane di sua moglie, e si ferma per una birra allo Shades Bar, dove interagisce con gli altri avventori e il proprietario, Doc.

Asciutto ma poetico, uno dei film di Jarmusch che richiede meno sospensione dell'incredulità, probabilmente, è un piacevole tuffo nella noia, nella routine, un "luogo" dove a volte, si può trovare, appunto, poesia. Diretto elegantemente, la critica ha sottolineato soprattutto la prova di Adam Driver (Paterson), facendomi innervosire, come spesso capita quando c'è lui di mezzo, stavolta perché si tende ad ignorare che quella di Golshifteh Farahani (Laura) è probabilmente più meritevole.

Dry but poetic, one of Jarmusch's films that probably requires less suspension of disbelief, is a pleasant dip into boredom, into routine, a "place" where poetry can sometimes be found. Elegantly directed, the critics especially emphasized Adam Driver's (Paterson) performance, making me nervous, as often happens when he is involved, this time because we tend to ignore that Golshifteh Farahani's (Laura) is probably more deserving.

2 commenti:

monty ha detto...

D'accordo il giudizio analitico-oggettivo, ma questo film mi ha toccato ed emozionato come pochi altri. Jarmusch (Solo gli amanti sopravvivono; I morti non muoiono) sta invecchiando magnificamente

jumbolo ha detto...

Mi sono rimesso in pari e ho visto anche i due che citi, il primo mi è piaciuto, il secondo non molto.