Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)
Mari Gilbert, la madre di Shannan Gilbert, spinge incessantemente gli agenti delle forze dell'ordine a cercare la figlia scomparsa e, nel processo, fa luce su un'ondata di omicidi irrisolti di giovani lavoratrici del sesso nel South Shore di Long Island, commessi dal serial killer di Long Island.
Onesto mystery drama a cura della brava documentarista statunitense, che ci introduce ad un serial killer statunitense ancora non identificato, solleva un polverone sull'omertà verso molti omicidi ai danni di prostitute (implicando situazioni familiari disastrose indotte dall'onda lunga delle crisi economica), e dà un'occasione preziosa ad un'attrice molto brava a disimpegnarsi in qualsiasi ruolo, quale Amy Ryan, di fare la protagonista. Nel cast ci sono altre sorprese, lascio che le scopriate da soli.
Honest mystery drama by the good American documentary maker, who introduces us to an as yet unidentified American serial killer, raises a fuss about the silence of many murders of prostitutes (implying disastrous family situations induced by the long wave of the economic crisis), and gives a precious opportunity to a very good actress that knows how to disengage in any role, such as Amy Ryan, to play the lead. There are other surprises in the cast, I let you discover them for yourself.
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